Polizia e Carabinieri hanno imposto il sequestro al pub Halloween di Bologna con le accuse di epidemia colposa e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Nel tardo pomeriggio di lunedì, attorno alle 19, Polizia e Carabinieri si sono presentati davanti all’ingresso del pub “ribelle” Halloween, a Bologna, per apporre i sigilli che impongono la chiusura del locale: sequestro preventivo, ordinato dalla Questura del capoluogo emiliano e dovuto alla ripetuta serie di violazioni delle misure anti-Covid da parte dei titolari del pub, all’interno del quale gli agenti intervenuti hanno trovato, insieme al proprietario, tre collaboratori privi di mascherina, oltre ad un paio di clienti intenti a consumare le proprie ordinazioni e che sono stati multati.
Le contestazioni mosse nei confronti del gestore del pub vanno da epidemia colposa all’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: il locale era rimasto aperto a dispetto di tutti i Dpcm ed ignorando inoltre la sanzione della Prefettura che aveva imposto una serrata di 24 ore.
Fuori dal locale non sono mancate le contestazioni: “Vergogna, stava solo lavorando“, gridavano alcuni giovani, mentre le Forze dell’Ordine si schieravano davanti alla serranda, ormai chiusa. Dopo qualche momento tensione, le luci dell’Halloween si sono spente intorno alle 21, dopo che gli agenti avevano provveduto a far uscire le persone all’interno dei locali.
Ora l’Autorità giudiziaria sarà chiamata a convalidare, entro 48 ore, il provvedimento di sequestro. Mattia Florulli, titolare dell’attività, che parla di “abuso di potere” ed “intimidazione” e promette una pioggia di controdenunce “per violenza privata e abuso d’ufficio“. Il pub era finito al centro delle cronache una settimana fa, quando alcuni giornalisti e dei clienti – postando video sui social – avevano reso noto come all’interno del locale non venisse osservata alcuna misura preventiva di sicurezza: titolare e dipendenti erano al lavoro senza mascherina, i tavoli composti in alcuni casi anche da dieci persone, il distanziamento era ignorato. Florulli avrebbe minacciato, insultato e tentato di aggredire fisicamente un giornalista del quotidiano La Repubblica, Valerio Lo Muzio, colpevole di aver tentato di documentare la situazione all’interno del pub.
Dopo questi fatti il sindaco di Bologna Virginio Merola ha chiesto alla Questura un intervento nei confronti dell’Halloween. Il primo cittadino ha commentato il sequestro del locale dalla propria pagina Facebook, definendola “un provvedimento necessario” e sottolineando di aver avanzato la richiesta di chiusura del pub “perché era ormai diventato un problema di ordine pubblico, dove veniva messa a rischio la salute delle persone”.
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