“Non possiamo governare con un voto di scarto” per Conte è una corsa contro il tempo

Conte alla ricerca dei Responsabili necessari per mantenere la Maggioranza compatta e chiude qualsiasi trattativa con Matteo Renzi.

Conte responsabili 16_1_2021 Leggilo.org
Getty Images/Alberto Pizzoli

E’ una corsa contro il tempo quella di Giuseppe Conte, ancora in cerca dei senatori “responsabili” che gli servono per non perdere il posto come Presidente del Consiglio. Stando a fonti vicine a La Repubblica, il premier sarebbe a metà dell’opera ma il lavoro è tutt’altro che facile. E non è detto che anche trovando i senatori mancanti il Governo riesca a reggere alla più grave crisi intestina affrontata finora, scatenata dalla “scissione” di Italia Viva di Matteo Renzi. A mettere in dubbio la riuscita della ricerca di responsabili è il sottosegretario del PD Andrea Orlando, nonostante il suo partito si sia detto contrario al ritorno alle urne: “Non vogliamo le elezioni, ma non vogliamo che per evitarle si faccia qualsiasi accrocchio“, ha commentato il Dem riferendosi alla necessità di cercare senatori nelle file di un’Opposizione.

Ma qualora Conte dovesse trovare responsabili disposti a fuoriuscire dai propri partiti per assicurare la stabilità del Governo, Orlando mette in guardia il premier: “Si può evitare una crisi avendo anche un numero in più, ma non governare avendo un voto in più“, la considerazione espressa dal sottosegretario Dem. Al momento il premier può contare sulla “fedeltà” di 151 senatori – 92 pentastellati, 35 Dem, 8 delle autonomie, 16 del fronte misto incluso l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti, 6 appartenenti al fronte Liberi e Uguali e 4 del Maie – a cui sta cercando di aggiungerne almeno altri 10, già sapendo che i 18 membri di Italia Viva al Senato si opporranno.

E’ stato lo stesso Conte a ribadire che dopo la mossa effettuata dal suo instabile alleato Matteo Renzi, con Italia Viva non ci potrà essere nessun’altra collaborazione: “Italia viva è sempre stata disponibile perchè la situazione è gravissima“, ha detto Renzi lasciando intendere una riapertura. Glaciale la risposta di Palazzo Chigi, appoggiata anche da Cinque Stelle e PD: “E’ esclusa qualsiasi collaborazione con Italia Viva”. E dunque, lo scenario previsto da Orlando potrebbe verificarsi nelle prossime ore: Conte sembra aver trovato un inaspettato sostegno nel sindaco di Benevento Clemente Mastella che potrebbe fungere da ago della bilancia. E c’è già chi insinua che l’alleanza politica tra i due possa portare all’approvazione di spese discutibili.

La crisi di Governo innescata da Italia Viva ha destabilizzato lo scenario, dando inizio ad una caccia ai consensi che ha portato vecchi rivali a riavvicinarsi e nuove spaccature nella Maggioranza. L’obbiettivo è un’alleanza non effimera ha sottolineato il sottosegretario agli Esteri Riccardo Merlo: “Lavoriamo per costruire uno spazio politico che ha come riferimento Giuseppe Conte“. Ma il tempo a disposizione è pochissimo.

 

 

Gestione cookie