Giulia De Lellis è tornata in Italia dopo aver passato le Vacanze di Natale a St Moritz in Svizzera con il fidanzato Carlo Beretta, senza sottoporsi alla quarantena obbligatoria. Ecco come ha raggirato le regole.
Giulia De Lellis è partita per trascorrere le vacanze di Natale e Capodanno insieme al nuovo fidanzato Carlo Beretta. Dopo aver trascorso il Natale prima a casa di Beretta in Lombardia e poi nella casa dei suoi genitori in Lazio, la beauty Influencer ha deciso di andare in Svizzera, nella rinomata St Moritz per riposarsi qualche giorno in compagnia di alcuni amici e ovviamente del suo amato Carlo. Peccato che oltre ad essersi spostata di regione per poter festeggiare sia con la sua famiglia in Lazio che con quella di Beretta in Lombardia (vietato in qualsiasi data), ora una volta tornata in Italia dalla Svizzera pare non stia rispettando la quarantena obbligatoria prevista dall’ultimo Dpcm. La bella 24enne però durante una Instagram stories girata in macchina di rientro dalla località montana, ha voluto specificare di aver fatto il tampone e quindi di poter tranquillamente rientrare senza quarantena. Giulia ha affermato di aver guardato il sito viaggiaresicuri.it e di aver inoltre chiamato il numero per le emergenze Covid per accertarsi di essere nel giusto. La domanda ora è una: Giulia è in buona fede e non ha compreso il testo del sito che chiarisce in modo esaustivo l’obbligo di quarantena di ritorno dalla Svizzera dal 21 al 6 gennaio o ha deciso di fare la finta tonta ? Potrebbe però esserci una terza ipotesi. Effettivamente la legge dice che chi si sia recato tra il 21 dicembre e il 6 gennaio in un paese dell’elenco C (tra cui la Svizzera), per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza, può entrare/rientrare in Italia sottoponendosi al test molecolare nelle 48 ore precedenti al rientro. In questi casi se il test è negativo non è prevista la quarantena obbligatoria. Peccato che come riportato dalle centinaia di Instagram Stories pubblicate dalla stessa influencer non risultano attività lavorative e fortunatamente neanche motivi di salute urgenti. Giulia ha condiviso momenti di spensieratezza con il fidanzato e gli amici, tra i quali passeggiate sulla neve, shopping e pranzi al ristorante. Nulla a che vedere con lavoro e salute.
Adesso ammettendo anche che le fotografie con outfit da montagna siano considerati “lavoro” e l’influencer abbia chiesto effettivamente un permesso lavorativo per entrare in Svizzera, non sarebbe comunque una giustificazione per aver trascorso più di 10 giorni nel paesino montano.
Purtroppo sono state tantissime le persone vip e nip che hanno deciso di raggirare le restrizioni partendo per le vacanze in mete più o meno lontane e soprattutto fregandosene della quarantena obbligatoria, ma in questo caso la situazione si aggrava per il potere mediatico della De Lellis e di come abbia dato un pessimo esempio in una situazione così delicata. Sarebbe bello che ogni tanto questi personaggi riuscissero ad “influenzare” non solo su fondotinta e biancheria intima ma anche su intelligenza, solidarietà e sale in zucca.
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