Con le palestre ancora chiuse, il Governo conferma l’arrivo di un bonus di 800 euro per chi lavora nel mondo dello sport ed è ormai fermo da quasi un anno.
Non è un bel periodo per chi lavora nel mondo dello sport o per chi è semplicemente un appassionato che ama recarsi in palestra, con i centri di fitness che rimangono ancora chiusi. La consolazione per i lavoratori è la conferma del bonus per collaboratori sportivi che – annunciano fonti vicine al Governo – sarà erogato per gennaio, anche se le tempistiche potrebbero non essere così immediate. Per richiedere il bonus – riservato a persone impegnate nel settore dello sport prima del lockdown – è previsto l’accesso al portale “Sport e Salute”, una piattaforma apposita per la richiesta degli 800 euro che dovrebbero entrare nelle casse di chi non lavora ormai da mesi, con le palestre che presumibilmente non riapriranno nemmeno a gennaio. Inizialmente, il valore del bonus era stato fissato a 600 euro, poi aumentati: il Ministero dello Sport fa sapere che sono state valutate positivamente 20.886 richieste per un totale di circa 16 milioni e mezzo di euro, relative al 2020.
Per ricevere la somma tuttavia, i collaboratori sportivi in ferie forzata da marzo dovranno attendere che l’Inps finisca di erogare alcuni bonus del valore di 1.000 euro, procedura che dovrebbe essere completata nel corso del mese a scanso complicazioni che purtroppo sembrano essere frequenti in un periodo così complesso dal punto di vista economico. Parallelamente all’arrivo di questa misura, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli per individuare le persone che hanno richiesto il bonus sport senza averne diritto: “Registriamo un numero di richieste anomalo”, fa sapere il personale delle Fiamme Gialle che ha avviato una serie di controlli, su indicazione dello stesso Ministro dello Sport Vincenzo Spatafora. Il politico ha richiesto espressamente di “Verificare la veridicità dei dati dichiarati”, usando tutti i mezzi a disposizione dei finanzieri. Chi ha effettuato regolarmente la richiesta però non dovrà preoccuparsi dei controlli ma piuttosto dei tempi di arrivo del denaro.