Jasmine Carrisi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Novella 2000, escludendo di poter cantare in coppia col padre. Scopriamo il perché
La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso ha partecipato insieme al padre a The Voice Senior, il programma che ha raccolto ampi consensi condotto da Antonella Clerici con giudici di eccezione come i Carrisi ma anche Clementino Gigi D’Alessio e Loredana Bertè. La figlia di Al Bano si è distinta per le sue conoscenze musicali e per la passione per la musica in generale. Passioni che ha ereditato sicuramente dal padre che resta ancora oggi un icona della musica italiana. In una recente intervista a Novella 2000 però la giovane ha spiazzato tutti con delle considerazioni su Sanremo: “Non parteciperei insieme a mio padre, perché con lui la mia presenza non sarebbe credibile”. Giovane ma con le idee molto chiare, ha dato una risposta che le ha fatto guadagnare tanta stima da parte dei suoi ammiratori. Ma anche dalla critica, che ha capito di che pasta è fatta.
Jasmine Carrisi nella sua intervista a Novella 2000 ha spiegato ancora di più il concetto, che dalla partecipazione al Festival di Sanremo è passato anche ai reality musicali: “X-Factor e Amici? Se non fossi una Carrisi si. Il mio cognome si farebbe sentire troppo” ha dichiarato la figlia di Al Bano. Che come detto ha mostrato una forte personalità a dispetto della sua giovane età. A 19 anni la figlia di Al Bano e Loredana Lecciso mostra di sapere bene come funzionano certe cose nel mondo della televisione e dello spettacolo. E per il momento preferisce farsi le ossa prima di intraprendere eventualmente un percorso artistico personale. Il cognome ingombrante potrebbe limitarla, e lei non vuole bruciarsi nessuna opportunità di carriera. Al momento le basta l’esperienza con The Voice, anche perché spesso ha sottolineato le differenze di carattere con il padre: “Siamo diversi, e nel programma di Antonella Clerici queste differenze hanno funzionato molto bene”.