Studioso ed esperto di guerre napoleoniche è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di carcere per aver ucciso e fatto a pezzi la fidanzata ventiquattrenne.
Lui è Oleg Sokolov, storico russo ed esperto di guerre napoleoniche, docente di Storia Moderna, dell’Università Statale San Pietroburgo, premiato in ragione delle sue attività scientifiche e sociali con la Legion d’Onore nel 2003. Lei era Anastasia Yeshchenko, una studentessa di 24 anni. sua campagna. Sokolov è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di carcere per averla ucciso e fatto a pezzi fidanzata.
L’uomo, sessantatreenne, affermato storico, si faceva chiamare “Sire” dalla compagna, alla quale aveva a sua volta dato il soprannome di “Giuseppina“, come la moglie di Napoleone. Sokolov venne fermato dalla polizia russa circa un anno fa, in evidente stato di ubriachezza, e nel suo zaino furono ritrovati pezzi del corpo della povera vittima.
Durante l’interrogatorio e nel corso del processo, Sokolov ha ammesso di aver ucciso la donna, confessando di averle sparato in seguito ad una lite e di aver successivamente deciso di smembrarne il corpo. Quando fu fermato dalla polizia, lo storico stava cercando di liberarsi di alcuni dei pezzi del cadavere di Anastasia, mentre le parti rimanenti furono rinvenute nell’abitazione dell’uomo durante la perquisizione seguita al suo arresto.
Una storia agghiacciante che arriva dalla Russia e che ricorda, per la brutalità, anche la drammatica fine di Valentina, compagna ventottenne dello youtuber Stas Reeflay. Neanche un mese fa la star del web, ubriaco durante una propria diretta sul celebre portale di video, accettò la scommessa lanciata da un suo follower e chiuse la fidanzata sul balcone, nonostante il freddo che – a inizio dicembre – attanaglia la Russia. La ragazza, incinta, non ha resistito alle temperature glaciali ed è così morta di freddo durante la diretta web.