Un drammatico incidente avvenuto sull’autostrada A4 è costato la vita a Marta Gori, 27 anni, mentre faceva ritorno a Padova dove avrebbe dovuto trascorrere le festività natalizie insieme alla famiglia. A bordo dell’auto con lei, il suo cagnolino, sopravvissuto allo schianto.
Quello di sabato è stato l’ultimo viaggio verso casa, per Marta Gori, morta sul colpo dopo un terribile schianto avvenuto sull’autostrada A4, sulla quale la ragazza viaggiava per fare ritorno da Udine, dove da qualche mese frequentava un master post laurea. Avrebbe dovuto trascorrere le feste di Natale a Padova, insieme alla famiglia. E invece poco prima delle 19 la sua auto è drammaticamente rimasta coinvolta in una carambola con altri 4 mezzi e Marta, 27 anni, ha avuto la peggio. L’incidente è avvenuto nella corsia in direzione Milano, tra lo svincolo di allacciamento con l’A13 e quello di Padova Est, proprio lo svincolo che avrebbe dovuto portarla fuori dall’autostrada: è a quel punto che la macchina di Marta ha colpito improvvisamente il guardrail che delimita lateralmente la carreggiata autostradale. Una sbandata che ha innescato un tamponamento a catena che ha coinvolto in totale sette mezzi, tra cui un furgone.
Lo scontro è stato fatale per la ragazza, unica vittima di uno schianto dal quale, fortunatamente, tutte le altre persone coinvolte sono uscite sostanzialmente illese. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco – che hanno provveduto ad estrarre il corpo di Marta dalle lamiere dell’auto – e della Polizia Stradale, che sta passando al vaglio gli elementi a disposizione per risalire alle cause dell’incidente. Nel corso del loro intervento, i pompieri hanno notato che insieme a Marta, a bordo dell’auto, viaggiava anche il cagnolino della ragazza, incredibilmente sopravvissuto allo schianto e soccorso dall’intervento di alcuni veterinari.
Marta era nata e cresciuta a Padova, dove aveva frequentato sia le scuole superiori che l’Università. Aveva concluso il suo percorso accademico nell’aprile dello scorso anno e, ottenuta la laurea in Scienze dell’Educazione aveva optato per un master sulla “Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni” da seguire ad Udine, dove si era recentemente trasferita. Una ragazza solare e piena di energie, che aveva aderito con entusiasmo al progetto Erasmus – attraverso il quale aveva sostenuto parte degli esami universitari a Bilbao, presso l’Università di Deusto. Amante e praticante della pallavolo, Marta ha giocato per anni per la Medovolley nel ruolo di centrale, e più di recente era entrata a far parte della Gtn Volleybas di Udine, squadra iscritta al campionato nazionale di Serie B1.