Natale, il Ministro è stato di parola “55 mila controlli e 823 sanzioni”, dice il Viminale

Il Viminale rende noti i dati relativi alle verifiche di polizia effettuate nel giorno di Natale: più di 55 mila controlli e 823 sanzioni nel solo giorno di Natale, a cui si aggiungono tutte le ispezioni effettuate per attività ed esercizi commerciali.

Controlli di Natale: i dati del Viminale
Controlli a Roma/Facebook Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale

Controlli per 55.486 persone, con 823 sanzioni emesse e 7 denunce per violazione della quarantena. E’ questo il bilancio, reso noto oggi dal Viminale, del lavoro di sorveglianza sul effettuato ieri, nel giorno di Natale, dagli agenti delle forze dell’ordine nell’ambito delle misure restrittive varate dal Governo con il decreto dello scorso 18 dicembre.

I controlli, fa sapere il Ministero dell’Interno, hanno riguardato anche attività ed esercizi commerciali: sono infatti state ben 8.794 quelle sottoposte a verifica: tra queste, 9 sono state punite con la chiusura mentre sono in totale 31 i titolari sanzionati. Numeri importanti che crescono ancor di più se nel conteggio si vanno a ricomprendere anche i controlli effettuati in occasione della Vigilia, il 24 dicembre. In questo caso il computo totale sale 137.341 persone sottoposte a controllo da parte delle forze dell’ordine, con 1649 sanzionati per non aver rispettato le limitazioni sugli spostamenti e 14 persone che, complessivamente, non ha rispettato la quarantena loro imposta. Per quel che riguarda le attività commerciali, le verifiche nei due giorni natalizi hanno chiamato in causa in totale 22.565 esercizi, con conseguenze per 74 titolari, sanzionati, e ben 23 provvedimenti di chiusura emessi.

Nel dettaglio, il dato più alto sulla due giorni di controlli ha riguardato, come naturale, la città di Roma, con oltre 8 mila verifiche effettuate soprattutto da parte degli agenti della polizia locale. L’esito del grande spiegamento di forze è tuttavia stato abbastanza positivo, visto che sono state appena una ventina le persone sanzionate perché risultate non in regola. Le operazioni da parte delle forze dell’ordine hanno riguardato inoltre l’abusivismo commerciale, con il sequestro di circa un migliaio di articoli in diverse aree della Capitale: dal centro a Prati, passando per le zone Aurelia e Boccea, dove è stato sequestrato un grande quantitativo di articoli contraffatti – soprattutto borse, cinte, portafogli e capi di abbigliamento – che riproducevano modelli delle più importanti case di moda.

Forze dell’ordine particolarmente impegnate anche a Bari, dove tra 24 e 25 dicembre sono stati ben 344 gli uomini di polizia locale chiamati a vigilare sul rispetto delle norme anti-Covid, oltre che impegnati nel quotidiano svolgimento delle attività di controllo. Delle 288 persone sottoposte a verifica, cui si aggiungono 26 attività commerciali, le sanzioni emesse sono state complessivamente 18. Naturalmente “le attività di controllo proseguiranno oggi ed anche nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle prescrizioni valide per le giornate di lockdown. L’invito ai cittadini è di rimanere a casa, con i propri cari”, spiega la Polizia Locale del capoluogo pugliese.

Situazione analoga anche a Napoli, dove tra qualche negozio e locale chiuso per il mancato rispetto delle prescrizioni anti-Covid e qualche multa a cittadini non pienamente in regola nei loro spostamenti, si è registrato anche un arresto: alcuni agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno infatti notato con sospetto un negozio di telefonia aperto a dispetto dei divieti, con numerosi avventori all’interno. Alla vista degli agenti, tutti i clienti si sono dileguati in grande fretta, scampando ai controlli, mentre il titolare dell’attività – un uomo di 42 anni di origini pakistane e con precedenti di polizia – è stato sanzionato con la chiusura del locale per 5 giorni.

Controlli anche nel resto della Campania: tra mercoledì e giovedì a Castellammare di Stabia sono stati ben 43 i veicoli sottoposti a controllo, per un totale di 130 persone – di cui 26 sanzionate per non aver indossato la mascherine. Tra gli esercizi commerciali, un bar è stato chiuso per 5 giorni per aver servito bevande all’interno del locale ad un cliente – a sua volta multato perché intento a consumare nel bar e perché sprovvisto di mascherina.

Ieri sera, infine, a Napoli, alcuni poliziotti hanno notato un uomo senza casco a bordo di uno scooter che, alla vista degli agenti, ha accelerato per evitare un controllo. Inseguito dalla polizia e bloccato, l’uomo è risultato essere in possesso di circa 10 grammi di cocaina: è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio oltre che sanzionato per guida senza casco e per il mancato rispetto delle normative anti-Covid.

 

Gestione cookie