A Mestre una ragazza di 25 anni Rachele Spolaor ha visto un uomo sui binari e, dopo aver parlato con lui a lungo, è riuscita ad evitare che un treno in arrivo lo uccidesse.
Giovedì sera, stazione di Mestre. Tutto sembra tranquillo, quando Rachele, una ragazza di 25 anni nota una persona – un uomo di 35 anni – seduto sui binari, in evidente stato confusionale e decide di intervenire. “Non ci ho pensato troppo, è stato un gesto istintivo. Credo che chiunque, in quella situazione, avrebbe fatto lo stesso, anche chi a mente fredda dice di no“, ha raccontato Rachele a Il Corriere della Sera. Eppure, il suo gesto è servito a salvare la vita di una persona. Il tutto è successo intorno alle 20:30: la ragazza, preoccupata dalla permanenza dell’uomo sui binari ha deciso di raggiungerlo e, subito prima che un treno arrivasse, è riuscita a convincerlo a spostarsi.
Una decisione arrivata proprio all’ultimo momento utile, visto che il convoglio ha comunque colpito i due, ferendoli in maniera lieve. Nulla, rispetto a quanto sarebbe potuto succedere senza l’intervento di Rachele, cui si è aggiunta la prontezza di riflessi del macchinista, che ha tempestivamente attivato il freno d’emergenza. Rachele, che ha poi atteso l’arrivo dell’ambulanza insieme all’uomo cui aveva appena salvato la vita, ha raccontato di averlo convinto a sedersi a terra e di aver ingannato il tempo parlandogli e cercando di tranquillizzarlo. “Lui ogni tanto mi guardava stupito e chiedeva come mai lo aiutassi, visto che è un immigrato“, dice ancora la ragazza. “Gli ho risposto solo che erano discorsi senza senso, siamo tutti persone“.
Eppure, l’uomo non sembrava minimamente intenzionato ad abbandonare i binari. Finché, spiega ancora la ragazza, non ha visto con la coda dell’occhio sopraggiungere un treno: “Ho cercato di schivarlo, spostandomi di lato“, racconta. La locomotiva, che era in fase di rallentamento, ha ulteriormente decelerato quando il macchinista, notando la figura della ragazza in piedi sui binari, ha azionato il freno di emergenza. Dopo l’impatto, il trentacinquenne – cui sono state prestate cure mediche – ha riportato gravi traumi alla testa e alla schiena e, pur essendo tutt’ora ricoverato in rianimazione, non è in pericolo di vita.
Ferita in modo importante anche Rachele, che è stata colpita alla tibia e dovrà essere sottoposta ad un intervento di ricostruzione di parte della gamba. Per fortuna, l’eroina di Natale non è mai stata in pericolo di vita.