Da oggi e fino a domenica, tutta Italia è zona rossa. Eppure, secondo il Dpcm di Natale, sono tante le attività autorizzate a restare aperte.
Natale 2020 resterà nella memoria di tutti coloro che vivono in Italia. Non solo per le restrizioni ma anche per la confusione generata dall’alternanza di colori con le quali le Regioni si tingono. Fino a ieri tutto il Paese – o quasi – era in fascia gialla. Da giovedì 24 fino al 27 saremo tutti in fascia rossa a prescindere dal numero di contagi e dalla situazione di ospedali e terapie intensive. Ci coloreremo di arancione nei giorni 28-29-30 per poi ritingerci di rosso dal 31 dicembre al 3 gennaio. Ancora arancioni il 4 e poi di nuovo rossi il 5 e 6 gennaio 2021. Dal 7 gennaio tutti gialli. Non si sa per quanto.
Nei giorni in cui tutta l’Italia sarà in fascia rossa sarà vietato non solo spostarsi da una Regione all’altra – salvo che per rientro presso residenza, domicilio o abitazione che è sempre consentito – ma anche uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative o di salute e sempre con autocertificazione. Si potranno ricevere massimo due congiunti tra le ore 5 e le ore 22. Dal conteggio sono però esclusi i minori di anni 14. Come già durante il lockdown della scorsa primavera restaranno aperti i negozi che vendono beni di prima necessità come supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccai. Ma non solo. Secondo l’ultimo Dpcm firmato dal Premier Giuseppe Conte – il cosiddetto Dpcm Natale – molte altre attività sono autorizzate a rimanere aperte anche nei “giorni rossi”. Infatti resteranno aperte anche le lavanderie ma anche i negozi di elettrodomestici, computer ed elettronica. Saracinesca alzata anche per le attività che trattano vernici, i ferramenta, il vetro e le piastrelle, i prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio.
Aperte le edicole ma anche le librerie e le cartolerie i negozi che vendono forniture per ufficio. Restano aperti i negozi che vendono giocattoli, biciclette, articoli sportivi e per il tempo libero. Rientrano nella lista delle attività che restano aperte anche nei giorni di zona rossa le profumerie e le erboristerie e i negozi che vendono saponi e detersivi. Aperti pure gli ottici e i negozi di fotografia così come le attività che vendono piante e fiori. Aperti i negozi che trattano alimenti per gli animali. Infine, sebberne i negozi di abbigliamento saranno chiusi, resteranno tuttavia aperti i negozi che vendono calze e calzini, biancheria intima e abbigliamento per bambini e neonati. Infine saranno aperti anche i parrucchieri per la piega dell’ultimo minuto prima del cenone. Alla fine gli unici a restare chiusi saranno bar e ristoranti che, aimè, credendo fino all’ultimo di poter restare aperti per i pranzi di Natale, Santo Stefano e Capodanno potrebbero aver comprato una quantità di cibo e bevande che ora resterà invenduta, provocando notevoli perdite. Sarà concesso comunque l’asporto fino alle ore 22.