In arrivo il nuovo Dpcm che ci dirà cosa possiamo o non possiamo fare da Natale all’Epifania. Previste restrizioni anche per chi si sposta con l’ automobile.
Quest’anno in Italia oltre alla nascità del Gesù Bambino si attende – con altrettanta impazienza – il nuovo Dpcm che, una volta e per tutte, ci dirà cosa potremo e cosa non potremo fare nel periodo che intercorre tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021. Sono giorni che il Governo si riunisce con i governatori delle Regioni e gli esperti del Comitato tecnico scientifico per capire quale linea adottare al fine di scongiurare – per quanto possibile – la tanto temuta terza ondata di Covid. Ma l’ala più soft e l’ala più rigorista dell’Esecutivo non hanno ancora trovato un accordo. E tra chi propone un lockdown senza se e senza ma per tutto il periodo di festa e chi, invece, preferirebbe chiudere tutto ma solo in alcuni giorni, milioni di cittadini – tra cui ristoratori e commercianti – restano in attesa. Il Decreto dovrebbe essere firmato e poi comunicato dal Premier Giuseppe Conte entro questa sera.
Tuttavia sono già state comunicate alcune misure che il documento conterrà. La prima riguarda i consueti festeggiamenti natalizi. Per il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale si potranno invitare solo due persone congiunte. Tuttavia è prevista una deroga in quanto non verranno contati i minori di 14 anni. Pertanto, ad esempio, una coppia di anziani potrà invitare il figlio e la figlia con i rispettivi nipotini purchè questi ultimi abbiano meno di 14 anni. In questo caso non è specificato quanti under 14 sono ammessi. Il rischio, pertanto, è che la casa dei nonni venga “invasa” anche da una decina di bambini.
Stesso discorso per gli spostamenti in automobile. Nel Dpcm di novembre veniva specificato che a bordo della stessa automobile possono viaggiare anche persone non conviventi purché vengano adottate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. In condizioni “standard” quindi un’auto dovrebbe poter contenere tre persone. Obbligo che viene meno qualora l’auto sia provvista di divosorio in plexiglass. Coloro che vivono sotto lo stesso tetto invece – puntualizzava il Decreto novembre – possono viaggiare occupando tutti i posti per cui il veicolo è omologato. Nel Dpcm di Natale è stata introdotta una deroga: due congiunti non conviventi possono recarsi a festeggiare la Vigilia e il Natale in un’altra abitazione ma gli under 14 non vengono conteggiati, la stessa regola vale per gli spostamenti in automobile. In pratica sulla stessa auto potranno viaggiare due persone che non vivono insieme – una davanti e l’altra dietro – ma dal calcolo sono esclusi i bambini e i ragazzini che non hanno ancora compiuto 14 anni.