La Presidente del Senato “Incomprensibile che gli italiani non sappiano ancora cosa fare a Natale”

La Presidente del Senato Elisabetta Casellati critica la lentezza del Governo nel varo delle nuove misure restrittive e definisce “incomprensibile” il fatto che gli italiani, a pochi giorni da Natale, ancora non possano sapere cosa sarà possibile fare.

Dpcm, Casellati contro il Governo
Elisabetta Casellati/Emanuele Cremaschi, Getty Images

La Presidente del Senato Elisabetta Casellati attacca il Governo sulla gestione dell’emergenza Covid. Nel consueto appuntamento che la seconda carica dello Stato ha per gli auguri di Natale con i rappresentanti della stampa parlamentare, la numero uno di Palazzo Madama non ha risparmiato dure critiche alle scelte dell’Esecutivo, sottolineando – a 10 mesi dall’inizio della pandemia – “troppi ritardi, le indeterminatezze e le disomogeneità nella riorganizzazione sanitaria“. Una serie di errori che, secondo Casellati, “non possiamo permetterci nella distribuzione dei vaccini“.

Un elemento, quello legato alla distribuzione ed alla somministrazione dei trattamenti contro il Coronavirus, che preoccupa non poco la Presidente del Senato, visto che mentre in altri Paesi europei la struttura operativa è già predisposta ed operativa, in Italia si registrano addirittura problemi nella gestione dei classici vaccini antinfluenzali. “In tanti settori, non solo nella sanita’, l’incertezza con cui il Paese si muove è ciò che preoccupa di più i cittadini“, ha ribadito Casellati, sottolineando come sia incomprensibile che le famiglie non sanno ad oggi se, quando e con chi potranno vivere il Natale“. Una lentezza gravissima nel processo decisionale che fa sì che, a pochi giorni dalla festa più tradizionalmente sentita nel nostro Paese, “gli italiani non sappiano come comportarsi“. Per questo la numero uno di Palazzo Madama ha invocato “Regole anche ferree, ma certe“, un po’ come fatto nelle ultime ore dai Governatori regionali.

Casellati si è pronunciata sulle opzioni circolate riguardo la governance dei fondi che, a partire dal 2021, arriveranno all’Italia alla luce del progetto europeo Next Generation EU, dichiarandosi contraria all’ipotesi di affidare la gestione a un gruppo di tecnici: “Non credo che nessuna cabina di regia o gruppo di esperti possa sostituirsi al Parlamento“, ha detto la seconda carica dello Stato, ribadendo che l’Italia non può concedersi errori in un momento delicato come quello attuale: “Come per il Piano Marshall, il Recovery Fund capita una volta sola nella storia. Disperdere le risorse in mille rivoli improduttivi sarebbe un errore imperdonabile, che finirebbe per ricadere sui nostri figli e nipoti“.

Per questo Casellati ha auspicato che quest’opportunità venga sfruttata non per applicare una “finanza d’emergenza“, ma per dare il via ad un “progetto Italia” che punti ad obiettivi di ampio respiro guardando al futuro e “garantendo prospettive reali di crescita e sviluppo“. Temi cruciali sui quali, sottolinea ancora la Presidente del Senato, è impossibile trascurare la centralità del Parlamento. L’augurio di Casellati, quindi, è di non dover più assistere ad interventi come quelli legati ai decreti ristori – quattro provvedimenti varati in poco più di un mese – confluiti in un unico testo sottoposto al vaglio parlamentare.

La centralità delle Camere non è incompatibile con la rapidità decisionale. Basta la volontà politica. Che possibilmente significhi collaborazione tra maggioranza e opposizione. Ad oggi, non abbiamo ancora visto grandi frutti“, ha affermato Casellati, che si è infine detta preoccupata dal rischio che la crisi economica dilagante possa portare ad un grave disagio sociale che – conclude la presidente del Senato – si può evitare esclusivamente “evitando che le diseguaglianze si acuiscano ulteriormente, tutelando le fasce deboli della popolazione“.

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