“Il M5s non affonderà mai Conte, hanno troppa paura di andare a casa”

Il capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi, non auspica una rottura con il Governo Conte ma è convinta che lo strappo con il Premier sia troppo grave.

boschi 8 dicembre 2020
Getty Images/Paolo Bruno

Tra Italia Viva e il premier Giuseppe Conte le tensioni sono sempre più forti, come confermano le parole del capogruppo alla Camera, l’ex ministro Maria Elena Boschi che oggi ha ribadito che se Conte intende proseguire con il metodo della task force in merito alla gestione del Recovery Fund, dovrà farlo da solo: “Noi non stiamo sfidando il Premier, stiamo solo difendendo le istituzioni di questo Paese: non abbiamo voluto dare i pieni poteri a Salvini, non intendiamo darli a Conte” – le parole dell’Onorevole che ritiene una violazione dei poteri del Parlamento la proposta avanzata dal Presidente del Consiglio di lasciar gestire i fondi europei da 300 esperti facenti capo a 6 manager, uno per ogni settore. Tutta questa struttura piramidale – denuncia Italia Viva – rende conto delle sue decisioni solo a Conte in persona, creando un pericoloso accavallamento di poteri con il Consiglio dei Ministri che ha già protestato in merito: “Noi abbiamo chiesto da mesi di discutere in Parlamento del Recovery fund. E abbiamo promosso una discussione interna alla maggioranza. Italia viva chiede, pubblicamente, un dibattito alla luce del sole. Il premier ha fatto un’intervista sabato per dire che aveva già deciso tutto” – denuncia Boschi.

Già il leader di Italia Viva Matteo Renzi aveva ammonito Conte ben prima dell’abbandono del suo partito del vertice sul Recovery Fund riguardo il rischio di voler fare tutto da solo: “Il futuro dell’Italia non lo decidono Conte e Casalino” – erano state le lapidarie parole dell’ex Premier. Ora, si va verso una rottura della Maggioranza, l’ennesima crisi da quando è iniziata l’emergenza Covid-19. Boschi dice di non auspicare la crisi del Governo Conte ma ha pochi dubbi in merito: “Siamo in presenza di un fatto gravissimo. Non è possibile che il Premier sostituisca il governo con una task force”. Italia Viva accusa inoltre il Governo di non avere un piano all’altezza della situazione e denuncia una scarsa collaborazione con le altre istituzioni del Paese, comunicando di voler vedere un programma scritto nero su bianco e sul quale sia possibile aprire eventualmente una discussione in Parlamento. In merito, Boschi tira in mezzo l’esempio francese: Lei ha letto il piano francese? È fatto molto bene ed è pronto già da settimane. Noi siamo ancora fermi quando gli altri già stanno correndo sui progetti. Sblocchiamo le opere, liberiamo risorse, aiutiamo chi non ce la fa”. Di fronte alle accuse di voler solo occupare altre poltrone, Boschi risponde che in un contesto simile: “Spuntano incarichi come funghi. Ma noi abbiamo una visione diversa della politica”. Infine, il partito di Renzi – tramite il suo portavoce – continua a punzecchiare i Cinque Stelle, considerati più attaccati alle poltrone che al bene del paese: “Non pensiamo che i parlamentari grillini facciano scherzi sulla riforma del Mes perché hanno troppa paura di andare a casa“. Sui 36 miliardi del Mes, permane una controversia di entità pari a quella della gestione dei miliardi del Recovery Fund. Anche il segretario Dem Nicola Zingaretti si era espresso favorevolmente riguardo l’accettazione del fondo, trovando però l’opposizione del Governo.

 

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