Covid, il dramma di Valerio Scanu: “Mio padre è ricoverato, ma non ho sue notizie”

Valerio Scanu racconta la drammatica esperienza che sta vivendo a distanza: non ha più notizie del padre, che è lontano e ricoverato in ospedale per Covid.

Valerio Scanu padre Covid

Valerio Scanu si è sfogato sui social riguardo al ricovero del padre, malato di Covid e in ospedale in terapia sub intensiva con il casco per respirare: “Da quando è stato spostato in un’altra struttura so poco o niente“, ha detto il cantante.

Il più bel regalo di Natale? Passare le feste con la mia famiglia. Però sono realista e so che è difficile, anzi impossibile“, aveva detto il 30enne poco tempo fa al settimanale Oggi, al quale aveva anche confidato le preoccupazioni per il decorso della malattia da Coronavirus del padre Tonino, ricoverato in ospedale ad Olbia. Poi Scanu non si era più espresso pubblicamente, mantenendo la massima riservatezza a proposito dell’argomento.

Il post social di Valerio Scanu

È stato tramite un post sul suo profilo privato sui social che la vicenda si è riaccesa. Valerio si è infatti raccontato a cuore aperto esprimendo tutti i sentimenti che sta provando a causa del ricovero del suo amato padre: emozioni che sta vivendo a distanza, come tutti i famigliari dei malati di Covid durante questa pandemia.
È ricoverato, da quando è stato spostato in un’altra struttura so poco o niente“, ha scritto, aggiungendo però di essere fiducioso che tutto possa evolversi nel migliore dei modi. Mio padre è in terapia semi intensiva, con il casco che lo aiuta a respirare“, ha specificato, raccontando così ai follower la sciagura che sta vivendo. Come chiunque abbia un malato di Covid in famiglia, il cantante sta infatti trascorrendo questa situazione completamente a distanza, lontano dal padre.

Ho difficoltà ad avere notizie. Papà è stato trasferito in un’altra struttura e da quel momento so poco o niente“, ha specificato, mantenendo però un atteggiamento positivo.
Una piccola nota è riservata anche alla gestione sanitaria della pandemia. Come Scanu stesso racconta, infatti, il fratello con i sintomi ha dovuto aspettare quasi due settimane per poter fare il tampone. “C’è qualcosa nel nostro sistema sanitario che non funziona“, ha scritto.

Il padrino morto tre settimane fa per Covid

Il padre non è l’unico membro della famiglia ad essersi ammalato gravemente di Covid: anche il padrino di Valerio infatti aveva contratto il temuto virus, perdendo purtroppo la sua battaglia. Il cantante aveva deciso così di dedicargli un tenero post sul suo profilo pubblico di Instagram, condividendo una fotografia insieme all’uomo e delle belle parole affettuose in suo ricordo.
Il padrino e la madrina di battesimo sono quelle persone scelte dai propri genitori perché siano una guida nella vita e un aiuto per la crescita umana e spirituale“, recitava la lunga didascalia strappalacrime.

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Ne ho avuto conferma anche ieri, quanto tu mi volessi bene“, scrive Scanu, sottolineando quanto i suoi genitori avessero azzeccato la scelta nel sceglierlo come padrino. E, in conclusione, il cantante sardo aveva scritto: “Fai buon viaggio…Ti porterò sempre con me. Tuo figlioccio

 

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