Francesco Facchinetti sbotta sui social: “Siamo arrivati alla follia”

Francesco Facchinetti denuncia su Instagram la situazione degli aeroporti Italiani. Il figlio di Roby Facchinetti esausto pubblica il video delle lunghe code per entrare nel nostro paese e del poco rispetto delle regole anti Covid 19. Nessuna distanza di sicurezza e autocertificazioni non ritirate dagli agenti di polizia.

Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti è appena tornato dalla Spagna, dove si era recato per lavoro e una volta atterrato in Italia non è riuscito a trattenere l’indignazione, decidendo di pubblicare sul suo profilo Instagram un lungo sfogo sulla situazione degli aeroporti Italiani. Uno scenario dove non vengono rispettate le regole di sicurezza per contrastare il contagio da Covid 19, e anzi sembrerebbe il luogo più probabile dove essere contagiati. L’ex Capitan Uncino racconta di dover spesso viaggiare all’estero per impegni lavorativi e ogni volta che torna in Italia la situazione in aeroporto è insostenibile. Mentre negli altri paesi è disponibile un applicazione nella quale inserire tutte le informazioni necessarie per viaggiare in sicurezza, nel nostro paese non accadrebbe, costringendo i viaggiatori a dover compilare al momento moltissimi documenti, creando lunghe code e soprattutto tutto questo avverrebbe senza il rispetto delle condizioni di sicurezza. Alla fine del suo sfogo infatti, Facchinetti ha pubblicato un video dove si vedono tantissime persone in coda che aspettano di mostrare le autocertificazioni, una attaccata all’altra, senza rispettare minimamente la distanza di un metro necessaria per non attaccare il virus ai vicini.

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Francesco Facchinetti

Una situazione gravissima che rende molto pericoloso il rientro il patria. Francesco Facchinetti fa notare come le pratiche per garantire la sicurezza siano in realtà il posto più probabile dove poter contrarre il Covid 19. Vengono scambiate le penne tra i viaggiatori, e i poliziotti sono costretti ad avere contatti con centinaia di persone ogni giorni, quando basterebbe digitalizzare tutta la procedura con una semplice App. Inoltre il cantante dichiara di aver dovuto compilare tutti i documenti per poi doverseli portare a casa, in quanto non vengono ritirati dalla polizia. Un quadro molto grave della situazione che trova riscontro in molte altre testimonianze di viaggiatori che partono o arrivano nel nostro paese. L’aeroporto dovrebbe garantire un livello di sicurezza ineccepibile e invece troppo spesso diventa un luogo di pericolo non solo per i viaggiatori ma anche per tutti gli addetti ai servizi presenti sul posto.

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