16.377 nuovi casi e 672 morti. Walter Ricciardi: “Non dovete muovervi a Natale, troppo rischioso”

Da ieri in diverse Regioni le misure restrittive sono state allentate. Ma gli esperti raccomandano di non abbassare la guardia come accaduto la scorsa estate.

coronavirus_galli_ricciardi 30.11.2020 Leggilo.org
Getty Images/ John Moore

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi totali – attualmente positivi, morti e guariti – salgono di 16.377 unità e portano il totale a 1.601.54. Nelle ultime ventiquattro ore i morti sono stati 672 e portano il totale delle vittime a 55.576. Da ieri sono stati eseguiti 130.524 tamponi.

I casi attualmente positivi sono 788.471. I guariti raggiungono quota 757.507 registrando un incremento di 23.004 rispetto a ieri. I ricoverati tornano a salire e arrivano a 33.187, +308 mentre in terapia intensiva scendono a 3744, -9 rispetto a ieri.

Covid: “A Natale restate a casa”

Ieri in gran parte delle Regioni le restrizioni anti Covid sono state allentate in quanto vi è stato il tanto atteso “cambio di colore”. La Liguria è tornata gialla e, pertanto, sono stati riaperti bar e ristoranti. Piemonte, Calbaria e Lombardia da rosse si sono colorate di arancione: ristoranti e bar ancora chiusi ma negozi nuovamente aperti e possibilità di spostarsi all’nterno del proprio Comune senza bisgno di autocertificazione. Complice il fatto che il passaggio di fascia sia avvenuto di domenica, nelle grandi città come Milano e Torino, le persone si sono riversate nelle vie dello shopping. Un po’ per festeggiare la “ritrovata libertà”, un po’ per cominciare gli acquisti in vista dei regali di Natale. Ma la situazione ha subito messo sull’attenti gli esperti che temono possa ripresentarsi la stessa situazione della scorsa estate.

L’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, il professor Massimo Galli – intervistato da Agorà su Rai 3 – ha dichiarato: “E’ evidente che se non si mantengono le precauzioni non potremo che vedere una situazione simile a quella che abbiamo già vissuto. Abbiamo ancora moltissimo virus che circola e troppi problemi per poter pensare che appena vi è un minimo allentamento delle misure questo significhi un ‘liberi tutti'”. Il professor Galli specifica anche che rischiamo di trovarci all’interno di un circolo vizioso che coinvolge sia salute sia economia perché la ripresa economica non può avvenire se non vi è anche una ripresa della situazione sanitaria e, dunque, una tutela della salute delle persone.

E la preoccupazione è, soprattutto, in vista del Natale che, al pari di Ferragosto, è per tradizione occasione in cui ci si riunisce per stare insieme e fare festa con amici e parenti. Il nuovo Dpcm che ci dirà cosa possiamo o non possiamo fare durante le feste verrà emanato il 3 dicembre. Una delle questioni più controverse è se consentire o no gli spostamenti tra Regioni, soprattutto per consentire alle famiglie di riunirsi. Nei giorni scorsi si era parlato di consentire di muoversi da una Regione all’altra solo per ricongiungomenti tra genitori e figli o tra conviventi. Tuttavia il virologo Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza – intervistato dall’ Aria di Domenica su La7 – ha caldamente sconsigliato gli spostamenti e ha invitato gli italiani a restarsene a casa a Natale, anzi per tutto dicembre: “Bisogna evitare gli spostamenti tra le Regioni Siamo ancora in una situazione di decine di migliaia di casi, una situazione insostenibile. Ad agsto si sono mossi 8 milioni di persone. Tutto dicembre state fermi e cercate di stare a casa“.

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