Secondo il virologo , Fabrizio Pregliasco, la mascherina dovremo portarla anche il prossimo anno, forse addirittura fino alla fine del 2021.
I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi totali – attualemente positivi, morti e guariti – salgono di 26.323 unità e portano il totale a 1.564 unità. Nelle ultime ventiquattro ore 686 morti che fanno salire le vittime a 54.363. Da ieri sono stati eseguiti 225.940 tamponi.
I casi attualmente positivi sono 789.308, +1415 rispetto a ieri. I guariti salgono a quota 720.861 registrando un incremento di 24.214 unità. I pazienti ricoverati scendono ancora e arrivano a 33.299, -385 mentre nelle terapie intensive 3762 assistiti, – 20 rispetto a ieri.
Covid: mascherina anche nel 2021
Nonostante diverse Regioni si apprestino a colorarsi di Arancione o di Giallo grazie al calo di contagi dell’ultima settimana, c’è un obbligo che permane ovunque: l’utilizzo della mascherina anche all’aperto. E con buona pace di chi – come l’Onorevole Vittorio Sgarbi – la ritiene fastidiosa, secondo gli esperti è assai probabile che questo dispositivo di protezione individuale continuerà a farci compagnia anche il prossimo anno. A pronunciarsi è stato il professor Fabrizio Pregliasco. Il virologo – intervistato da Un giorno da Pecora su Rai Radio 1 – ha dichiarato: “La mascherina, come minimo, ce la terremo fino alla fine del 2021″. Infatti, ha spiegato l’esperto, che l’efficia dei vaccini non è totale e, dunque, a titolo precauzionale dovremo continuare a tenere riparati naso e bocca per evitare l’emissione di goccioline, veicolo di trasmissione del virus.
E riguardo al vaccino – attuale campo di battaglia tra chi, come Matteo Renzi, vorrebbe renderlo obbligatorio e chi no – il virologo sostiene: “Saranno in tanti a vaccinarsi ma ci vorranno diversi mesi per arrivare ad una copertura del 60-70%”. Copertura che, secondo gli esperti, garantirebbe l’immunità di gregge. Ed è per questo che Renzi ma anche il capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone parlano addirittura di impiegare l’esercito per obbligare al vaccino. C’è poi chi, invece – come l’attore Alessandro Gassman – ipotizza un patentino sanitario che certifichi chi si è vaccinato e chi no in modo da precludere ai non vaccinati l’accesso a determinati luoghi pubblici come trasporti, palestre, ristoranti, cinema e teatri. Anche il virologo Pregliasco, sempre molto moderato, si è recentemente dichiarato favorevole all’obbligo vaccinale in quanto consentirebbe di raggiungere prima la copertura.