Iva Zanicchi dopo la brutta esperienza con il Covid, è tornata finalmente a casa e Attilio Fontana rivela la sua volontà di donare il plasma autoimmune per aiutare i malati di Coronavirus. Ecco i dettagli
Storia a lieto fine per Iva Zanicchi che dopo il suo ricovero in ospedale per Covid è finalmente tornata a casa: dopo questo duro periodo la cantante ha preso una decisione importante, vuole donare il suo plasma iperimmune per poter aiutare chi ne ha bisogno. “I medici e gli infermieri sono degli angeli“, ha detto la Zanicchi.
Un bel gesto di solidarietà e di vicinanza ai malati di Covid-19 in un momento così delicato per l’Italia, che Iva Zanicchi ha potuto esperire in prima persona durante il suo ricovero all’ospedale di Vimercate nel quale è stata ricoverata per 9 giorni consecutivi.
In un’intervista per La Repubblica ha raccontato l’odissea che ha vissuto, il lavoro instancabile di medici ed infermieri e la sofferenza dei malati ricoverati. “Ero piena di dolori alle anche e alle articolazioni, ma ho pensato: ‘Teniamo duro, passerà’“, ha raccontato, spiegando di come l’esordio della malattia l’avesse fatta pensare ad un decorso tranquillo, ma poi invece i sintomi sono cambiati in peggio: “Mi è venuto un po’ di affanno, è iniziata la bronchite. Mi sono misurata la febbre, avevo 37.6“. Il medico chiamato da Iva le aveva prescritto l’antibiotico, ma è grazie ad Alessandro delle Iene, come lei stessa racconta, che Iva si è recata in ospedale. È stato proprio lui infatti a metterla in guardia sulla necessità di recarsi in pronto soccorso in caso di una respirazione difficile.
Il racconto del ricovero
Il contagio avvenuto probabilmente in famiglia ha fatto passare nove giorni d’inferno alla cantante. È stata ricoverata insieme alla sorella, con la quale condivideva la stanza e adesso è il turno del fratello, che non sta affatto bene. Iva ha raccontato di come abbia visto lavorare incessantemente i medici e gli infermieri, costretti a turni e condizioni massacranti. “Sono grata agli infermieri e ai medici. Non sono eroi, sono professionisti. E sono angeli. Non possono andare in bagno a fare pipì, non possono bere. Ci rendiamo conto cosa significa lavorare in quelle condizioni? Ci vuole rispetto“.
La rabbia verso i negazionisti e le raccomandazioni di Iva
La cantante esprime tutta la sua rabbia verso chi sostiene che i pronto soccorso non siano pieni fino all’orlo: lei ha potuto vivere sulla propria pelle quelle situazioni e vedere con i propri occhi la sofferenza nei reparti. “Vorrei far vedere ai negazionisti cosa succede: le persone col casco per respirare, le altre che sono gravi, messe a pancia sotto. È un’emergenza vera“. E non mancano le raccomandazioni di tenere sempre alta la guardia con le mascherine perennemente indossate. Altrimenti “Facciamo del male a noi stessi e agli altri“.
Il post Facebook di Attilio Fontana
Le parole di Iva Zanicchi sono state molto apprezzate dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il quale ha voluto ringraziare personalmente la cantante. Ed è stato proprio lui a dare la notizia della volontà della neo guarita di donare il proprio plasma autoimmune, un bel gesto che vuole esprimere tutto l’affetto e la vicinanza di Iva verso chi si sta trovando ad affrontare la stessa terribile situazione che ha vissuto lei.
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