La Procura di Rovigo porta avanti le indagini sull’incidente in cui lunedì ha perso la vita un bambino di appena 5 anni. La dinamica dello scontro rimane da chiarire; la madre del bambino è intanto stata inserita nel registro degli indagati.
Viene definita dalla Procura di Rovigo “un atto dovuto” l’iscrizione per omicidio stradale nel registro degli indagati di Barbara Smith, la mamma del piccolo Steve Luchin, morto lunedì ad appena 5 anni in un incidente avvenuto nel comune di Giacciano con Barruchella. Gli inquirenti hanno anche stabilito che sarà disposta, per accertare eventuali responsabilità, una perizia che ricostruisca la cinematica dell’incidente, oltre all’autopsia sul corpo del bambino. Una scelta sulla quale la Procura non ha avuto dubbi, vista la portata della tragedia, che ha convinto chi indaga a procedere con tutti gli accertamenti del caso: non solo quelli previsti d’ufficio – come l’analisi tossicologica sui conducenti – in casi analoghi, ma anche quelli attivati sulla base della discrezionalità del magistrato Maria Giulia Rizzo, che aveva già disposto, lunedì stesso, il sequestro delle automobili coinvolte.
La stessa iscrizione di Barbara Smith nel registro degli indagati rientra nella prassi procedimentale che si mette in atto in caso di incidenti stradali mortali. In questo caso, stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli agenti della polizia stradale – sopraggiunti sul luogo insieme ai carabinieri ed ai vigili del fuoco – sembra che l’auto della donna, una Chevrolet Matiz, abbia invaso la corsia opposta, andandosi a scontrare un’Audi A6 che stava sopraggiungendo. L’impatto tra le auto ha visto avere la peggio a Barbara e Steve, mentre l’uomo alla guida dell’Audi è rimasto ferito in modo non grave. Ulteriori accertamenti contribuiranno a fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente, in modo da poter favorire l’attribuzioni di eventuali responsabilità. Ed è proprio in vista di queste verifiche che si è resa necessaria l’iscrizione di Smith nel registro degli indagati.
La donna, 46 anni, subito dopo l’incidente era stata trasportata presso l’ospedale civile Santa Maria della Misericordia di Rovigo, prima di essere trasferita, nella serata di lunedì, all’ospedale di Padova. Le sue condizioni rimangono molto gravi, in conseguenza di una lesione all’aorta toracica che ha imposto un suo ricovero nel reparto di cardiochirurgia.
L’incidente, avvenuto poco dopo mezzogiorno, si è verificato in un tratto di strada, quello compreso tra il paese di Giacciano con Baruchella ed il centro commerciale Il Faro, caratterizzato da molte curve e per questo particolarmente pericoloso.