Una grande iniziativa nata in un periodo di profonda crisi economica e portata avanti da tanti artisti del mondo della musica che hanno unito le loro forze per aiutare i lavoratori dello spettacolo. Ecco chi ha partecipato e quanto è stato raccolto finora
“Scena Unita”, il Fondo per i lavoratori dello spettacolo
Una grande iniziativa nata in un periodo di profonda crisi economica e sociale, portata avanti da numerosi artisti del mondo della musica che hanno unito le loro forze per aiutare i lavoratori dello spettacolo. Nasce così “Scena Unita”: un fondo economico per i lavoratori dello spettacolo e della Musica che sarà gestito da Cesvi, l’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub e patrocinato da Mibact. Fedez ieri, dopo mesi di lavoro, ha finalmente pubblicato sul suo profilo Instagram delle storie e un post in cui ha spiegato le intenzioni di questa iniziativa presentandola come un lavoro “di gruppo, corale, a cui hanno aderito già circa 70 artisti e tantissimi brand”. Tantissimi i nomi hanno dato un sostegno e una mano a “Scena Unita”: Achille Lauro, Gianna Nannini, Giani Morandi, Emma, Tommaso Paradiso, Manuel Agnelli, J-Ax, Il Volo, Alessandra Amoroso, Arisa, Baby K, Caparezza, Claudio Baglioni, Coez, Elio e le storie Tese, Ermal Meta, Gemitaiz, Ghali, Gigi D’Alessio, Levante, Lo stato sociale, Mahmood, Motta, Pinguini Tattici Nucleari, Shade, Calcutta e Giovanni Caccamo e molti altri.
Ma non solo cantanti: infatti tra i nomi spuntano anche attori, presentatori come Maria De Filippi, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Amadeus e molti altri. Al fondo hanno aderito anche alcune aziende con cui lo stesso Fedez ha collaborato come: Prime Video (che ha donato un milione di euro) Banca Intesa (che ha stanziato 250.000 euro), Fremantle, Endemol ed Arcobaleno 3, per citarne solo alcune. L’iniziativa in questo modo ha già raccolto 2 milioni di euro in sole due settimane e non ha intenzione di fermare la sua corsa, per aiutare tutti coloro che in questo periodo stanno avendo delle difficoltà lavorative a causa delle restrizioni imposte dal governo per fermare il Covid-19.
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Le parole di Fedez
In un video Fedez ha voluto spiegare il motivo della nascita di questa iniziativa: “Due settimane di grande lavoro e sudore. Finalmente posso raccontarvi tutto. Sono troppo felice”. Nel dettaglio ha poi spiegato: “Sono veramente felice di comunicarvi che abbiamo raccolto 2 milioni di euro per aiutare i lavoratori del mondo della musica e dello spettacolo. Se volete le porte sono aperte: è un’iniziativa collettiva. Il fatto che ci siano così tanti artisti, adesso siamo più di 72, è importantissimo, perché in un momento in cui il clima è così divisivo, così poco disteso, il fatto che siamo tutti uniti per un’unica causa è importantissimo. Non è l’iniziativa personale di nessuno di noi“. E poi il rapper ha concluso “Non sono il capogruppo di tutti gli artisti né il portavoce. Questo è un movimento spontaneo di coesione e sportività di gruppo. Senza nessuno di questi artisti, non sarebbe stato possibile tutto questo e non avrebbe avuto la stessa forza. Scena Unita nasce da un lato dal senso civico e di responsabilità social dell’artista per distendere un clima che è sempre più divisivo sotto molteplici aspetti, dall’altra c’è la volontà di recuperare più fondi possibili per aiutare quei lavoratori dello spettacolo che permettono a noi stessi di mettere in scena quello che facciamo“.