E’ accaduto durante i tumulti a Parma dovuti al nuovo Dpcm quando un manifestante è stato fermato dalla Polizia: un agente rischia gravi sanzioni disciplinari.
Le proteste in Piazza Garibaldi, a Parma, dove la Polizia è scesa in strada per disperdere una folla di manifestanti, hanno fatto registrare alcuni momenti di grande tensione: in particolare, sta facendo molto scalpore il video realizzato da una persona presente alla manifestazione – solo l’ennesima rivolta contro i provvedimenti del nuovo Dpcm del Governo Conte avvenuta nel paese – dove due agenti gettano a terra un uomo e un loro collega in borghese ne approfitta per colpirlo con una pedata in piena faccia mentre giace a terra. Secondo il testimone, l’uomo non si era opposto al fermo e l’aggressività dimostrata dagli agenti nei suoi confronti è stata decisamente esagerata.
Nel video che sta circolando sui social network si vedono chiaramente due poliziotti con i manganelli tra le mani afferrare un sospetto scagliandolo sull’asfalto, prima di procedere al fermo dello stesso. L’uomo, ammanettato e incapace di reagire, viene quindi avvicinato da un agente in borghese che indossa una giacca nera: il poliziotto si guarda intorno e colpisce con una pedata in viso l’uomo a terra. Un calcio leggero, tirato con disprezzo come se la persona davanti a lui fosse a mala pena meritevole di ricevere tale “attenzione” dalle forze dell’ordine.
Il gesto rimane assolutamente inaccettabile e a pensarla così non sono soltanto i manifestanti che hanno ripreso la scena: “L’agente in questione è stato sospeso dagli incarichi operativi finchè la sua posizione non sarà accertata: a quel punto, potrebbero scattare provvedimenti disciplinari più severi”, assicura la Questura di Parma che ha evidentemente ricevuto il video e non ha potuto ignorare l’accaduto, identificando il poliziotto nonostante la mascherina sul volto. Un episodio per certi versi simile al fermo di una donna avvenuto a Firenze anche se in quel caso la persona fermata si era opposta con veemenza al fermo e non erano stati comunque usati metodi così violenti.
Parma, la polizia contro i manifestanti
Secondo altri testimoni, a far crescere la tensione nella piazza di Parma sarebbe stato un gruppo di facinorosi che avrebbe fatto esplodere cinque bombe carta scatenando del caos, ma fino a quel momento, non c’erano stati scontri con la Polizia: a riprova di questa testimonianza, si può chiaramente vedere nel video che gli agenti responsabili del fermo non indossano le protezioni antisommossa. Resta da chiarire la posizione dei due colleghi del poliziotto in borghese che hanno partecipato al fermo. All’inizio del video infatti, si sente chiaramente l’uomo che riprende dire: “Non usate i manganelli, cosa fate?”, come se il sospetto fosse stato anche colpito con i tonfa pur non essendosi opposto all’arresto. A chiarire la dinamica saranno ora i superiori dei tre agenti che stanno valutando il grave episodio.
La manifestazione avvenuta a Parma è solo l’ultimo episodio di insofferenza mostrato da tanti lavoratori italiani verso i provvedimenti molto restrittivi del Dpcm: “Sono un attività non necessaria”, è lo slogan più usato da ristoratori, proprietari di locali, personale legato alle palestre ed allo sport e tanti altri membri di quelle categorie che il Governo sembra aver fallito nel tutelare.