Paola Barale, la confessione che nessuno si aspettava a “Oggi è un altro giorno”: ha stupito i fan aprendo a nuove relazioni interpersonali
La showgirl rimane uno dei personaggi più amati della televisione ancora oggi. Nonostante siano passati alcuni anni dalla sua partecipazione attiva nelle trasmissioni televisive di intrattenimento, la passione dei fan nei suoi confronti non è mai svanita. Per anni la conduttrice e showgirl torinese è stata una vera icona sexy, bella ed attraete ha fatto innamorare milioni di italiani. Curve da capogiro e bellezza prepotente, la bionda showgirl ha tenuto per anni incollati gli spettatori in quella che era “Buona domenica”. Ma anche altri programmi di intrattenimento hanno visto la sua presenza per anni. Adesso a 53 anni è ancora una bellissima donna, con un buon seguito anche sui social. Dove i follower continuano ad apprezzarne bellezza e sensualità, doti che non ha mai perso in tutti questi anni. Da sempre al centro del gossip, dal matrimonio con Raz Degan ad oggi è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica. Oggi si definisce single, e afferma di “divertirsi con quello sbagliato, in attesa di trovare l’uomo giusto”. Nel corso del programma “Oggi è un altro giorno” condotto da Serena Bottone, Paola Barale ha parlato della sua vita. E del fatto che ad oggi non le pesa di essere una donna single. In verità l’argomento caldo è stato tirato in ballo dalla conduttrice che ha voluto fare chiarezza su alcune allusioni che nell’ultimo periodo sono state fatte sul conto della Barale e su una presunta omosessualità. “Se ne sono dette tante sul mio conto, ad oggi non posso escludere che un giorno io possa innamorarmi di una donna”. Dichiarazioni che in un certo senso potrebbero confermare le indiscrezioni che si facevano sui suoi gusti sessuali. “Non mi è mai capitato ad oggi sia chiaro, anche perché ho una direzione ben precisa verso l’eterosessualità. Ciò non toglie che in futuro io non possa innamorarmi di una donna”. Confessione che lascia senza parole sia la conduttrice che gli spettatori a casa.