Arisa ha confessato in un intervista al Corriere della Sera alcuni suoi errori commessi in passato per avere un fascino maggiore sui suoi fan
La cantante ha praticamente fatto una sintesi della sua vita in un intervista al Corriere della Sera. Raccontando le difficoltà che ha dovuto superare sin da piccola. Quando a scuola è stata presa in giro per il suo aspetto fisico. Lei che proviene da un paesino di campagna della Basilicata, ha posto in evidenza tanti problemi che ragazze come lei potevano subire. Bullismo allo stato puro, in anni dove non si potevano fare denunce, con le donne che subivano in silenzio offese e violenze psicologiche. Alle medie ha raccontato di venire chiamata “pecora” per via del fatto che viveva in campagna. E che suo padre avendo degli animali da pascolo a volte veniva preso in giro al passaggio del bus della scuola. Ma la cantante ha raccontato altri aneddoti che hanno caratterizzato la sua vita scolastica. Quello della sospensione ingiusta a causa dei compagni che avevano scritto un foglio con delle offese alla maestra a sua firma ma non scritte da lei. Ma anche le prese in giro per non avere un bell’aspetto, soprattutto per il suo naso. Poi a 26 anni l’arrivo della celebrità, con un look nuovo con occhiali scuri e taglio di capelli corti. La continua ricerca della perfezione per piacere agli altri. Fino al momento dell’estate scorsa, dove ha finalmente capito di non dover piacere per forza a tutti. Anche senza un fisico da modella, ha voluto pubblicare delle foto con le sue imperfezioni. Perché ad oggi è assurdo che una donna debba avere dei complessi per il suo aspetto fisico. E che debba sentirsi in imbarazzo di fronte agli altri. Arisa ha confessato anche di aver esagerato con le punturine alle labbra, e che pensava di poter essere amata di più. Adesso per lei è in atto la ricerca della naturalezza del suo fisico. Che le piace “nonostante non sia quello di una modella”.