Una rissa tra due bande rivali in un quartiere torinese ha portato al ricovero urgente di un ragazzo di 19 anni.
Nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 ottobre in Corso Vercelli a Torino, nel quartiere Aurora – riferisce SkyTg24 – una violenta rissa tra due bande rivali si è conclusa con il ricovero urgente di un ragazzo di appena 19 anni. I due gruppi rivali erano composti da cittadini marocchini e cittadini maghrebini. Lo scontro è stato decisamente pesante: le due bande si sono scontrate in mezzo alla strada e si sono colpite utilizzando delle bottiglie di vetro. Il 19enne è rimasto a terra ferito e dopo l’arrivo dei soccorsi è stato portato d’urgenza all’ospedale San Giovanni Bosco, al momento si trova in condizioni piuttosto serie. In base alle prime ricostruzione della Polizia – intervenuta per sedare la rissa – le ferite del giovane sarebbero riconducibili ad un’arma da taglio, probabilmente proprio un coccio delle bottiglie che le due bande hanno utilizzato durante lo scontro. Il caso ha riportato l’attenzione sugli episodi di violenza nel capoluogo piemontese. In particolare la consigliera di circoscrizione Patrizia Alessi – in quota Fratelli d’Italia – ha denunciato una situazione che sta degenerando turbando, sempre di più, la tranquillità dei residenti della zona.
Pochi mesi fa, nonostante fosse ancora in vigore il lockdown con il relativo divieto di uscire dalla propria abitazione se non per comprovate necessità – riportava La Stampa – sempre nel quartiere Aurora di Torino, un gruppo di senegalesi e un gruppo di marocchini si erano scontrati per una bicicletta. E qualche giorno prima, proprio in Corso Vercelli, era scoppiata una rissa tra due cittadini romeni, un senegalese e un ragazzo del Mali, tutti ubriachi. In quel caso era intervenuto il presidente della circoscrizione, Luca Deri, il quale aveva ribadito la necessità di avere dei preside fissi di forze dell’Ordine nel quartiere che è sempre più spesso teatro di scontri tra ubriachi o bande rivali.
Samanta Airoldi
Fonte: SkyTg24, La Stampa