Un nuovo caso di violenza a Ferrara: l’autore è uno spacciatore conosciuto come “Bobby” che invece dei soldi ha preteso altro in cambio della droga.
Non ha nemmeno la maggiore età la ragazza che a Ferrara ha subito un’ aggressione sessuale da parte di uno spacciatore del luogo. I fatti si sono svolti lo scorso 29 luglio. Ora, a distanza di poco più di due mesi, finalmente il suo carnefice è stato rintracciato e arrestato dalle autorità che lo hanno individuato nella stessa città dove era avvenuto il fatto. Stando alla ricostruzione della ragazza – che è riuscita a chiedere aiuto poco dopo la violenza e a testimoniare in caserma – Elvis Omonghomion, 25 anni, noto come “Bobby” nel mondo criminale le avrebbe venduto già altre volte della cocaina. Anche secondo le forze dell’ordine – riferisce Il Giornale – l’uomo, un richiedente asilo nigeriano, avrebbe precedenti penali legati allo spaccio: nello specifico, un arresto avvenuto nel 2019.
Lo stupro è avvenuto in Via del Lavoro, area vicina alla stazione ferroviaria di Ferrara che porta verso la vecchia distilleria, dove la ragazza e lo spacciatore si sono incontrati per uno scambio di denaro e stupefacenti. L’uomo però – riporta La Repubblica – al posto dei soldi avrebbe richiesto una prestazione sessuale alla ragazza che si è rifiutata di cedere al ricatto e ha provato a fuggire. A questo punto, Elvis ha estratto un coltello e ha costretto la 16enne a seguirlo nella boscaglia circostante dove è avvenuto lo stupro. Il malvivente si è poi dato alla fuga, non prima di aver sottratto il cellulare della giovane per impedirle di chiamare aiuto come è già successo in altri casi analoghi. La ragazza è stata soccorsa intorno alle 23:00 da una pattuglia di Carabinieri che l’ha notata in stato di agitazione nella stessa zona dove era avvenuto lo stupro. Dopo aver condotto la 16enne presso l’Ospedale Sant’Anna i militari sono riusciti ad ottenere informazioni sufficienti per identificare l’uomo la cui latitanza si è infine conclusa proprio in queste ore. Il Gip del Tribunale di Ferrara ha emesso un’ordinanza di fermo: adesso, su “Bobby” gravano accuse per spaccio e violenza sessuale. L’esame del DNA condotto sulla sventurata vittima costituisce una prova schiacciante contro l’uomo che stavolta difficilmente potrà scampare ad una lunga detenzione.
Manfredi Falcetta
Fonte: Repubblica, Il Giornale