Dopo quasi vent’anni di lavoro in un panificio ha dimenticato di pagare 20 centesimi per dei dolci che aveva acquistato per i propri nipoti ed è stata licenziata per colpa grave dalla proprietaria dell’attività.
Diciannove anni di lavoro non sono bastati a proteggerla da una svista del valore di 20 centesimi. E’ la storia incredibile di Yvonne Hough, una donna inglese di 54 anni che si è ritrovata improvvisamente senza lavoro e con addirittura un’accusa di furto a suo carico. Secondo Fanpage Yvonne, dipendente da quasi due decenni di un forno nella città di Preston, nel Lancashire, aveva deciso di portare a casa dei dolci per i propri nipoti. Al momento di pagare i prodotti, però, ha messo in cassa venti centesimi in meno rispetto al totale dovuto. La donna ha spiegato che, rendendosi conto di non avere abbastanza denaro con sé per pagare immediatamente i dolci, ha pensato di poter saldare il conto il giorno successivo. L’indomani, però, Yvonne ha dimenticato di mettere in cassa i 20 centesimi mancanti e questo elemento ha convinto la titolare dell’attività: la sua dipendente aveva intenzione di rubare.
Presa visione dei filmati delle telecamere, e chieste informazioni agli altri dipendenti, la proprietaria ha quindi deciso di licenziare immediatamente Yvonne per colpa grave. Nel corso di una telefonata ha comunicato la sua scelta alla ormai ex dipendente, spiegandole che le sarebbe stato corrisposto come ultimo atto lo stipendio della settimana in corso.
Come spiega Il Fatto Quotidiano, Yvonne ha naturalmente presentato un ricorso legale, ritenendo ingiusto il provvedimento preso nei suoi confronti, ed ha così ottenuto dal tribunale di Manchester il riconoscimento dell’assurdità della decisione presa dalla proprietaria del forno. Secondo il giudice del lavoro, infatti, la titolare dell’attività non avrebbe svolto le indagini necessarie prima di licenziare la donna e non avrebbe neppure seguito le procedure dovute prima di inviare la lettera di licenziamento.
Yvonne, vincendo la causa, non ha però avuto indietro il suo lavoro, ma un risarcimento di tremila sterline. Chissà che la fama che ha avuto, suo malgrado, per questo caso non possa aiutarla nella ricerca di un nuovo impiego.
Lorenzo Palmisciano
Fonte: Fanpage, Il Fatto Quotidiano