Un’anziana di 88 anni è rimasta per strada perché la figlia ha venduto la casa dopo essersela fatta intestare.
Nelle grandi città siamo ormai tristemente abituati a vedere persone dormire per strada. Solo qualche coperta, a volte un cartello in cui si cerca di spiegare la propria situazione. Ma soprattutto tanto dolore negli occhi. Soprattutto dopo la crisi economica innescata dal lockdown, il numero dei senza tetto è aumentato: persone che prima avevano un lavoro che consentiva una vita dignitosa. Lavoro sfumato dalla chiusura totale del Paese. E con il lavoro è sfumata anche la possibilità di pagare affitto e bollette. Altre volte però si finisce per strada perché si viene truffati, raggirati e- forse – fa ancora più male. E’ quanto accaduto ad Adriana Lobos, una donna cilena di 88 anni che – riporta Fanpage – è finita in mezzo ad una strada per un raggiro messo a punto dalla sua figlia minore Fernanda. Fernanda, alla fine dell’anno scorso, si è fatta intestare la casa dove vivevano lei e l’anziana madre. Dopodiché l’ha venduta sfrattando Adriana che si è ritrovata così, dalla sera alla mattina, seduta su un marciapiede, sola, con solo uno scialle e un trolley accanto. La donna non è neppure penamente lucida e, pertanto, non è stata in grado di chiamare l’altra sua figlia, Alejandra. Ma per fortuna ci hanno pensato i vicini a chiamare la donna la quale ha spiegato che, non essendo la madre nel pieno delle sue facoltà, ritiene probabile che Fernanda – sua sorella minore – l’abbia raggirata. Adriana presentava anche evidenti segni di malnutrizione.
Ora Alejandra ha portato a vivere con sé mamma Adriana e sta cercando di recuperare la casa per vie legali. La vicenda ha sconvolto tutta la comunità. E’ intervenuto anche il sindaco della cittadina di Meza, dove vivono le donne, che ha commentato: “Un fatto deplorevole. Nessuno si aspetterebbe che una figlia possa arrivare a sfrattare la propria madre. Siamo pronti ad appoggiare Adriana e Alejandra in ogni azione legale”.
E in Italia, invece – riferisce La Stampa – il dramma degli anziani è anche quello della depressione, del senso di abbandono a causa delle visite ridotte per l’emergenza Coronavirus. All’interno delle case di riposo gli anziani sopravvissuti al Covid rischiano ora di morire di solitudine.
Samanta Airoldi
Fonte: Fanpage, La Stampa
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