Il leader delle Sardine Mattia Santori si esprime su numerosi temi di attualità politica tra cui anche l’aggressione a Matteo Salvini.
Torna a farsi sentire il leader delle Sardine Mattia Santori che si è espresso in queste ore a proposito dei temi più attuali e pressanti per la politica italiana tra cui la posizione delicata del Governo di Giuseppe Conte – che secondo alcuni è meno coeso di quanto non lasci trasparire – e il referendum sul taglio del parlamentari, previsto il 20/21 settembre. Innanzitutto, il frontman del movimento ha dichiarato che – secondo la sua opinione – non è corretto accostare questo referendum alla figura del Premier Conte in quanto si tratta di un’eredità dei precedenti Governi: “Si tratta di una proposta maturata da Luigi Di Maio e Matteo Salvini durante il precedente ordinamento. Che senso ha legarlo alla figura di Conte?” Il movimento di Mattia Santori è contrario al taglio dei parlamentari ed è pronto a scendere in piazza il 13 settembre – riporta La7: “I dati a disposizione prevedono che a votare andranno solo il 30% degli italiani: solo una percentuale così bassa di nostri connazionali è interessata ad una riforma importantissima per la Costituzione. In più, sentendo parlare Di Maio mi sono convinto che votare per il no sia la scelta più sensata, il taglio dei parlamentari porterebbe ad un risparmio irrisorio”. Ma non risparmia critiche neppure al Partito Democratico: “La Sinistra italiana ha bisogno di rinnovarsi. Se stiamo andando contro le posizioni di Nicola Zingaretti e del resto del PD significa che non stanno pensando al bene dell’Italia: del resto, sono le stesse persone che continuano a finanziare la Marina libica” – attacca Santori riferendosi alle recenti polemiche sull’operato dei guardacoste libici che – a suo dire – utilizzano metodi brutali per tenere sotto controllo i migranti.
Stando alle parole del leader del movimento, le Sardine non si schierano apertamente con nessun partito ma decidono chi appoggiare a seconda delle necessità del Paese e della questione presa in esame – riporta Adnkronos: “Anche se la Sinistra ha bisogno di riforme, l’operato di Conte a mio parere è stato soddisfacente. Ottenere il Recovery Fund è stata una mossa molto importante. In più, il Governo si è trovato a gestire una pandemia mondiale, non è una cosa che capita a tutti” – conclude Matteo Santori, rinnovando di essere più che disposto ad incontrare il Premier. In realtà, tra i due era già previsto un confronto viso a viso prima del lockdown ma ancora una volta, il Coronavirus ha fatto saltare tutti i piani. Per finire, a Santori è stato chiesto un parere sulla recente aggressione subita da Matteo Salvini in Toscana da parte di una donna che ha strappato la sua camicia e il suo rosario: “La violenza non risolve nulla, genera solo altra violenza. Per questo motivo ritengo che per una figura politica che usa un linguaggio che istiga alla violenza non è improbabile imbattersi in oppositori che si comportano in maniera sbagliata”.
Fonte: Adnkronos, La7