Se vince la Destra alle Regionali la tenuta dell’Ue è a rischio, dice David Sassoli

Il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, è preoccupato di una possibile vittoria della destra alle prossime Regionali. In una intervista alla Stampa, Sassoli ha avvertito dei pericoli per la tenuta dell’Unione Europea.

 

Il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, è preoccupato di una possibile vittoria della destra alle regionali dei prossimi giorni. In una intervista concessa al direttore della Stampa Massimo Giannini, dal palco della Festa nazionale dell’Unità, Sassoli ha avvertito dei pericoli che si correrebbe, anche in ambito comunitario, nel caso di sconfitta della Sinistra. I rischi sulla tenuta della Ue, secondo il parlamentare, ci sono. “Mi preoccupa moltissimo perché se fallissimo, questo umore crescerebbe”, ha detto, riferendosi agli “umori” senza base scientifica dei riduzionisti e negazionisti del Covid. Ma il presidente del Parlamento europeo sa che c’è poco da fare se gli strumenti pensati dalla Unione – uno per tutti il recovery fund – non escono dalla carta. È urgente, per questa ragione, che i Paesi membri ratifichino “alcuni dei provvedimenti che le istituzioni europee hanno messo in campo, e lo devono fare i parlamenti nazionali”. Sassoli ripercorre alcune delle fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione dei negoziati europei per la gestione della crisi sanitaria. “Nell’ultimo anno c’è stato un cambio di fasi anche nello sguardo che i cittadini rivolgono all’Europa, non solo perché arriveranno tanti soldi, ma perché senza l’Europa saremmo tutti più deboli: sappiamo bene che non possiamo affrontare da soli tutto quello che ci aspetta, una crisi difficilissima che dovremo contrastare insieme”. I cambi importanti cominciano proprio dall’allentamento del patto di stabilità e dal disegno di un piano di rilancio su medio termine. Un vero miracolo, se si pensa a tutte le chiusure della Europa alle richieste dell’Italia, quando lo scorso maggio sembrava che sul rilancio del progetto europeo, fossero ormai tutti pronti a gettare la spugna. “Impossibile pochi mesi prima”, afferma Sassoli, che però non nasconde che le sfide sono tutte aperte. E sono tante. A cominciare dall’Italia e dalle elezioni regionali di settembre, che rischiano di mandare in aria il Governo e l’alleanza del PD con il Movimento 5 Stelle, con il pericolo di un effetto domino dalle conseguenze imprevedibili. Ne è consapevole dei rischi il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Per questo si rivolge ai pentastellati, alleati del governo, con appello disperato: “Non disperdiamo i voti. Mobilitiamoci!”, riporta il Giornale. “Nei sistemi maggioritari a turno unico, come le presidenziali per le regioni, o si sta di qua o si sta di la – sostiene Zingaretti, per il quale disperdere il voto vuol dire far vincere le destre“. Far vincere le destre è l’ultima cosa di cui il Governo ha bisogno in questo momento.

Fonte: La Stampa, il Giornale

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