Migranti: a Roma la quarantena si fa solo in hotel stellati

La Prefettura di Roma ha lanciato un bando per trovare strutture per la quarantena dei migranti. Ma saranno ammessi solo alberghi con un minimo di tre stelle.

 

 

Alcuni tra i migranti sbarcati nelle scorse settimane sono risultati positivi al Covid. Il ché rende necessaria la quarantena per evitare lo sviluppo di nuovi focolai sul territorio. Per questa ragione – riporta Il Tempo – la Prefettura di Roma ha lanciato un bando volto ad individuare strutture ricettive disposte ad ospitare i migranti positivi al virus. Tuttavia non tutte le strutture disponibili e disposte a farsi carico della quarantena sono ammesse. Per partecipare al bando è necessario soddisfare determinati requisiti. In primis l’albergo dovrà essere almeno un tre stelle con un numero di camere non inferiore a 50. Il bando specifica anche quali servizi dovranno essere forniti ai migranti in quarantena. Oltre alla consueta manutenzione delle stanze e alla quotidiana fornitura di sapone, dovrà essere garantito il servizio di reception 24 ore su 24 in modo da essere a disposizione per ogni necessità degli ospiti.

Ogni struttura riceverà 30 euro al giorno per ogni immigrato ospitato. Calcolando che si è stimato un numero complessivo di migranti pari a 100 per un periodo di un mese – dal 16 settembre fino al 15 ottobre 2020 – il valore totale dellappalto si aggira intorno ai 90mila euro. Anche se la Prefettura ha già specificato che si tratta di una somma puramente indicativa che potrà variare sulla base delle prestazioni effettivamente erogate dall’albergo che si aggiudicherà la gara.

Intanto – riferisce Rainews – è arrivata a Lampedusa la nave quarantena Rhapsody che accoglierà oltre 800 migranti di cui una ventina positivi al Covid. Dopo il trasbordo dall’hotspot alla nave, la Rhapsody si dirigerà verso Porto Empedocle, ad Agrigento. Nel pomeriggio, invece, è attesa la seconda nave quarantena: la Snav Adriatica che dovrebbe ospitare gli altri migranti ancora presenti sull’isola amministrata dal sindaco Totò Martello che, nei giorni scorsi, è stato ascoltato dal premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi insieme al governatore della Sicilia Nello Musumeci.

Samanta Airoldi

Fonte: Il Tempo, Rainews

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