Coronavirus, un caso al liceo Marymount a Roma: 60 persone in quarantena

Uno studente di 17 anni iscritto al liceo Marymount di Roma è risultato positivo al coronavirus. In attesa dei tamponi, compagni di classe e insegnanti sono già stati posti in isolamento.

 

E’ un iscritto del prestigioso Marymount International, un liceo privato statunitense, il primo studente contagiato da coronavirus a Roma. Lo riporta La Stampa, che spiega come sia stata la stessa preside dell’istituto, Sarah Gallagher, a comunicare la notizia alle famiglie degli allievi e agli insegnanti. Immediatamente è scattato l’isolamento per tutti quei compagni di classe e quei docenti che hanno avuto recenti contatti con il ragazzo. Si tratta, secondo Il Fatto Quotidiano, di circa 60 persone in totale, gran parte delle quali avrebbero frequentato il diciassettenne a partire dallo scorso 2 settembre, data in cui il Marymount ha riaperto i battenti. Un caso che può far paura, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole in tutta italia. Eppure l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato si mostra ottimista sulle prospettive future, definendo il rischio nel Lazio “da moderato a basso” e sottolineando la “buona valutazione dell’attività di testing e del contact tracing. Ora andiamo avanti con un milione di test rapidi per ripartire in sicurezza“.

Anche l’istituto privato, che ha sede nel quadrante nord della Capitale, si dice pronto ad affrontare la situazione, con la certezza di poter garantire il ricorso alla didattica a distanza a chiunque ne abbia bisogno. Lo stabile dove ha sede il liceo verrà sanificato nel fine settimana, in modo da poter riprendere regolarmente con le lezioni già lunedì prossimo. Dalla scuola spiegano di aver “messo a punto procedure di estrema prudenza” sia per quanto riguarda lo scaglionamento dei turni di accesso alla mensa, che a proposito dei tanto chiacchierati banchi singoli. Prevista, inoltre, una doppia copia dei libri di testo – in alcuni casi digitalizzata – “in modo che i ragazzi non debbano far entrare i loro volumi di studio dall’esterno”.

Intanto, secondo quanto trapela dalla Asl, il tampone sulle persone che hanno incontrato lo studente positivo verrà effettuato tra circa una settimana, dal momento che affrettare i tempi potrebbe portare ad esiti non del tutto attendibili, ma quelli ritenuti realmente a rischio non sarebbero più di una decina di soggetti.

Quando mancano soltanto 9 giorni al più complicato avvio di un anno scolastico che il sistema di istruzione italiano ricordi da molto tempo a questa parte, arriva quindi la notizia della prima positività di uno studente. Un bel banco di prova in vista di un’annata che si preannuncia difficile.

Fonte: La Stampa, Il Fatto Quotidiano

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