Oliviero Toscani commenta il caso della modella di Gucci Armine Harutyunyan, criticata per il suo aspetto e oggetto di body shaming sul web.
Lei è Armine Harutyunyan, ha 23 anni ed è sulle prime pagina di tutti i giornali. La supermodella scelta dal noto marchio di moda Gucci, è stata oggetto di offese e di body shaming sul web. Sotto accusa, la sua bellezza non convenzionale e fuori dagli schemi. Lineamenti non sottili, naso storto e imponente, labbra sottili: gli stereotipi delle modelle sono di certo poco affini a lei. Sul suo profilo Instagram, ad oggi conta 130 mila follower e ad emergere, più che sfilate e bellezza, è la sua vita quotidiana in giro per l’Italia e in pose artistiche. Il web si è diviso sul suo conto, tra quanti la sostengono e quanti non ne condividono invece l’aspetto.
A portarla alla ribalta, come già detto, è stato Gucci, forse per pura strategia di marketing, che la scelta per la sfilata del settembre 2019 a Milano per la collezione primavera/estate 2020. Poi finita nella lista stilata dal marchio di moda delle 100 donne più belle al mondo, è ora vittima di body shaming, oggetto di insulti anche sulla scia di una notizia, in realtà non confermata da alcuna fonte, secondo cui sarebbe stata inserita dalla casa di moda tra le centro modelle più sexy del pianeta. A scendere in sua difesa è Oliviero Toscani, fotografo e politico italiano che ha spesso fatto discutere per le sue scelte anticonvenzionali.
“Per me niente di nuovo… E’ da anni che ho un ufficio che fa ricerche di visi particolari. E’ bellissima quella ragazza, ha un volto interessantissimo, esprime una forma di intelligenza. Non è una barbie doll, non è un oggettino. E’ una bellezza molto più complessa”, ha raccontato intervistato all’Ansa. Secondo Toscani, la scelta di Gucci rappresenta una vittoria, una scelta che non può che far bene. Poi, paragona la moda al giornalismo dove ogni giorno si cerca una nuova personalità, un volto interessante. “Gli stupidi vedono il bello solamente nelle cose banalmente belle. Esistono bellezze molto più complesse”, ha proseguito il fotografo.
Il volto di Armine, insomma, mette a suo dire in crisi tutti canoni della bellezza conformista tradizionale. “La bellezza è una forma di personalità. Questa faccia esprime personalità e un carisma molto particolare”, prosegue. Al contrario, dice, le biondine e le fighette sono persone comuni, di cui la televisione è piena. Invece, lei non ha trucco, ed è comunque interessante. E ancora, al contrario delle bellezze americane anni ’50 che erano tutte “vamp e anche un po’ stupide”, lei ha una faccia che impone rispetto, che non fa venir voglia di fare i bulli. “E’ tutto un altro mondo, un’altra educazione, un’altra etica”, prosegue Olivieri. E poi, un giudizio sull’umanità: “Piena di cretini, non sto a perder tempo con quelli che penso siano stupidi“.
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Fonte: Ansa, Armine Instagram