Infarto ed azioni da compiere per salvarti la vita: alcuni consigli importantissimi da seguire in pochi secondi in caso di malore improvviso!
L’infarto è un malore improvviso che colpisce sempre più persone, purtroppo anche in giovane età. Le cause sono tantissime, e come detto non riguardano solo gli anziani. La vita frenetica e lo stress, abbinato ad una cattiva alimentazione, possono portare a correre dei rischi incalcolabili per la salute. Nell’ultimo periodo è aumentato il numero degli attacchi di cuore e di patologie cardiache. Una delle spiegazioni è dovuta all’emergenza coronavirus, con le persone che hanno sottovalutato alcuni sintomi soprattutto nei mesi del lockdown. Il timore di recarsi in ospedale ha indotto le persone a ‘dimenticare’ le altre patologie. Con criticità cardiache che sono spesso state fatali. Ma andiamo a conoscere quali sono i sintomi che assolutamente devono far scattare un campanello d’allarme. E che non possono e non devono essere sottovalutati. Il primo tra tutti i sintomi è quello del dolore toracico che diventa pressante ed insopportabile. Poi di seguito ci sono la mancanza di respiro, vomito, indigestione e anche un bruciore di stomaco. In assenza di giustificazioni (per esempio quando si sa di non aver esagerato con il cibo) questi sono segnali allarmanti.
In caso di infarto si hanno pochi secondi a disposizione per salvare la vita!
L’infarto molto spesso colpisce in modo veloce. A volte è talmente rapido che non da nemmeno la possibilità di rendersene conto alle vittime. Si hanno a disposizione una decina di secondi prima che la situazione possa diventare critica. E in quel piccolissimo lasso di tempo si devono mettere in campo azioni rapide e veloci che possono salvare la vita. La prima di tutte è quella di cercare di non avere panico. E’ difficile farlo, soprattutto in caso di situazioni estreme come la solitudine e l’impossibilità di raggiungere in tempi brevi un presidio ospedaliero. Ma si deve provare ad agire con mente lucida e non in preda alla paura. Che può solo contribuire a complicare le cose. La seconda azione è quella di tossire in modo netto ma lentamente. In modo da provocare un movimento del diaframma. Ad ogni intervallo di colpi di tosse profonda si devono fare dei respiri profondi. In modo da fornire ossigeno ai polmoni. Contestualmente la tosse contraendo il cuore favorirà la circolazione sanguigna. Queste operazioni semplici devono essere ripetute ad intervalli di pochi secondi. E permetteranno al soggetto di guadagnare dei minuti fondamentali per poter rimanere in vita e raggiungere un presidio medico ospedaliero. Quindi, ricapitolando, respirazione profonda e colpi di tosse ripetuti possono dare una salvezza in caso di attacchi cardiaci. Si tratta di una notizia importante che in pochi sanno. Per questo si richiede massima condivisione, si potrebbero salvare tante vite con piccoli gesti che avrebbero una valenza fondamentale.