Ancora un incidente, stavolta sull’autostrada A1: non si esclude un malore del guidatore tra le cause della tragedia.
Ancora un incidente in autostrada a funestare la cronaca di questi giorni: questa volta, la tragedia è avvenuta sulla A1 dove un uomo di 68 anni ha perso la vita assieme al nipote 12enne dopo aver perso il controllo dello scooter su cui viaggiavano. Lo scontro è avvenuto sulla Milano-Napoli in direzione del capoluogo campano attorno alle 12:30, precisamente al chilometro 669 – riferisce La Repubblica. I testimoni raccontano di aver visto il motorino che viaggiava in terza corsia sbandare vistosamente prima di schiantarsi contro il guard rail: per le persone a bordo del mezzo, non c’è stato scampo nonostante l’arrivo sul posto della Croce Rossa di Caserta che non ha potuto fare altro se non accertare il decesso di entrambi i passeggeri del motorino.
Le vittime portavano lo stesso nome: il 68enne Domenico Alfano infatti era il nonno paterno del piccolo Domenico junior. Quella mattina il nonno era andato a prendere il nipotino a Ceprano, dove il ragazzino viveva insieme alla madre, per poi tornare ad Angri, dove avrebbero trascorso le vacanze insieme ad altri parenti.
Il bambino viveva a Ceprano con la madre – separata – e avrebbe dovuto iniziare a frequentare la scuola media Alighieri a settembre – riporta Frosinone Today. Il nonno invece era un venditore ambulante. “La comunità di Ceprano si raccoglie attorno alla famiglia di Domenico per tentare di arginare il tremendo dolore della perdita del ragazzo e di suo nonno”, ha scritto in un comunicato il sindaco di Ceprano Marco Galli non appena è stato messo al corrente della tragedia.
Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. Sembrava si fosse trattato di un malore che aveva portato nonno Domenico a perdere il controllo della moto. Ma dopo qualche giorno è emersa un’altra verità, riferisce FanPage. Un ragazzo romano che poco dopo lo schianto ha contattato la sottosezione della Polstrada di Cassino dall’area di servizio di Teano per segnalare che sulla sua Alfa Giulietta aveva trovato delle ammaccature, dei segni compatibili con un possibile l’impatto con un altro veicolo. Un urto di cui non si sarebbe accorto.
Fonte: La Repubblica, Frosinone Today, FanPage