M5S, per Luigi Di Maio l’alleanza con il PD è segno inequivocabile di una “nuova era”

Cambiano le regole nel Movimento 5 stelle. Ora sono possibili le alleanze con i partiti tradizionali e ricandidarsi dopo il secondo mandato.

 

Una nuova era”. Così descrive il futuro politico del Movimento Cinque Stelle il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un’intervista rilasciata a La Stampa. Il partito, a quanto pare, sta abbandonando le vecchie “colonne portanti” per aprire a nuove possibilità. Prima tra tutte, quella di allearsi con il Pd, o almeno di lavorare in sinergia anche all’interno delle amministrazioni locali. “Si è aperto un percorso per le elezioni amministrative, sulla base di un lavoro che stiamo portando avanti al governo centrale. Credo faccia parte della naturale evoluzione delle cose”. ha detto l’ex leader del M5S.

Le novità – riporta Fanpage – sono state avallate dal voto degli elettori sulla piattaforma Rousseau lo scorso 14 agosto. E oltre all’ok alle alleanze con altri partiti, cambia la regola del doppio mandato. Da ora in avanti, infatti, chi ha ricoperto un incarico di consigliere comunale potrà ricandidarsi più di una volta. La prima esperienza politica verrà considerata come “mandato zero”, in qualità di consigliere municipale o comunale. Proprio in virtù di questo nuovo cambiamento nei giorni scorsi il sindaco di Roma Virginia Raggi ha potuto annunciare sulle sue pagine social l’intenzione di ricandidarsi per le comunali della Capitale.

Mi ricandido. Ora avanti a testa alta. #Insieme

Grazie a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento che non avete mai…

Pubblicato da Virginia Raggi su Venerdì 14 agosto 2020

 

I nostri iscritti – ha commentato Di Maio – hanno chiaramente detto di volere evolvere facendo evolvere il Movimento. In quasi 10 anni è cambiato il mondo ed è cambiata l’Italia. Non credo sia il momento di fare previsioni, ma è evidente che ora si possono porre le basi anche per le comunali del 2021”. Apertura, però, non significa piegarsi alle ideologie dei partiti tradizionali. Specifica il capo della Farnesina: “Si è aperto un percorso nuovo e vero, che in questa fase Vito Crimi sta gestendo molto bene, e ora spetterà alle rispettive forze politiche aprire un tavolo per strutturare una risposta adeguata alle esigenze dei territori, insieme anche alle liste civiche che sentiranno di sposare quel percorso. Noi non rinunceremo mai ai nostri valori”.

Fonte: La Stampa, Fanpage

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