La deputata leghista Elena Murelli, coinvolta nello scandalo del bonus di 600 euro, ha messo il Governo con le spalle al muro per la gestione dell’emergenza.
I primi nomi a saltare fuori dallo scandalo dei “furbetti del bonus”sono stati quelli dei due deputati della Lega Andrea Dara e Elena Murelli. Se nei giorni scorsi si trattava di semplici sospetti, ormai si ha la certezza: sono loro due gli esponenti del Carroccio che hanno chiesto e ottenuto il sussidio pensato per le partite Iva messe in difficoltà dai mesi di lockdown. Non si sa ancora nulla, invece, riguardo al deputato Cinque Stelle anch’egli (o anch’ella) percettore del bonus. Il leader della Lega Matteo Salvini – riferisce Huffington Post – recentemente ospite ad Agorà Estate su Rai 3, ha puntualizzato che i “colpevoli” saranno sospesi. Specificando, tuttavia, di essere stupito che l’Inps – che non è riuscita a pagare le casse integrazioni – abbia erogato il bonus a due deputati. E, infatti – riferisce La Stampa – Dara e Murelli sono stati entrambi sospesi. Il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari ha specificato che: “Per quanto non abbiano vilato alcuna legge, è inopportuno che dei parlamentari abbiano aderito a tale misura”.
Proprio una deputata leghista travolta dallo scandalo, la 45enne piacentina Elena Murelli – riporta il Corriere della Sera – qualche giorno fa, nel corso di un intervento in Aula alla Camera per l’approvazione di una giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid, aveva voluto rimarcare la – a suo dire – pessima gestione dell’emergenza da parte del Governo. Murelli – prima di venire sospesa dalla Lega – ha ricordato come migliaia di piccoli imprenditori siano davvero rimasti senza nulla e, per di più, sbeffeggiati dal viceministro all’Economia, la pentastellata Laura Castelli, che ha consigliato ai ristoratori di cambiare mestiere se non riescono a risollevarsi. E ha sottolineato come, per un libero professionista con personale a carico e fornitori da pagare, il bonus da 600 euro rappresenti una “elemosina“. Murelli ha sottolineato anche un’attuale mancanza di prospettiva a lungo termine per rilanciare economicamente il Paese dopo mesi che hanno fatto crollare il Pil e provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro. Infine Murelli si sofferma sulle politiche migratorie dell’Esecutivo: sempre più migranti positivi al Covid continuano a sbarcare sulle coste italiane. Migranti che, talvolta, fuggono dalle strutture di accoglienza adibite alla quarantena e questo sta provocando ingenti danni al turismo.
Samanta Airoldi
Fonte: Corriere della Sera, La7, La Stampa