“Viviana Parisi potrebbe aver scambiato il bambino prima di morire”, dicono gli inquirenti

Attesa per oggi l’autopsia di Viviana Parisi, la donna morta a Caronia in circostanze misteriose. Proseguono le ricerche del piccolo Gioele.

Cos’è accaduto a Gioele Mondello? L’unica certezza è che il piccolo, quattro anni, era con la madre Viviana quando questa si è allontanata da casa ed è uscita al casello autostradale, per recarsi al centro commerciale dove non è mai arrivata. Non si sa se c’era, però, quando la donna ha ripreso l’autostrada, senza pagare il pedaggio. Non si sa neanche se c’era quando, dopo aver urtato il camioncino degli operai, Viviana ha scavalcato il guardrail addentrandosi delle campagne. Non si sa ancora, attualmente, se e come Viviana è morta. Ma almeno il corpo è stato trovato e sarà l’autopsia prevista per oggi, informa Adnkronos, a fare chiarezza sulle cause del decesso.

L’esame autoptico sarà eseguito questa mattina all’ospedale Papardo di Messina. Dal risultato dipenderà il proseguimento delle ricerche del piccolo, che continuano senza sosta. Gli inquirenti utilizzano anche cani molecolari e droni per cercare il bambino, in un perimetro che supera i 400 ettari, ma le ricerche potrebbero estendersi anche in altre zone. Al momento, infatti, sono tre le ipotesi principali. La prima è che la donna abbia prima ucciso il figlio e poi si sia suicidata, dopo avere nascosto il cadavere del piccolo. Secondo gli inquirenti, riferisce Il Corriere, la donna era diretta alla Piramide di Motta d’Affermo, ma potrebbe essere uscita per errore a Sant’Agata di Militello. Quindi, rientrata in autostrada, avrebbe avuto un lieve incidente. Subito dopo sarebbe scesa a Caronia, dove potrebbe essersi uccisa dopo avere tolto la vita al piccolo. Un’ipotesi che non trova d’accordo né i familiari di Viviana né suo marito e padre di Gioele né gli amici.

La seconda ipotesi è che, il giorno della scomparsa, Viviana aveva un appuntamento con qualcuno che poi l’ha uccisa insieme al figlio Gioele. Infine, la terza ipotesi è che la donna abbia prima consegnato il figlio a qualcuno e poi si sia tolta la vita. Ma se così fosse, perché l’ipotetico affidatario non si è ancora fatto vivo?Uno dei punti chiave da risolvere restano quei 22 minuti di buco, da quando la donna è uscita in auto dalla A20 da Sant’Agata di Militello, senza pagare il pedaggio, e poi è rientrata in autostrada.

Fonte: Corriere, Adnkronos

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