Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ritorna sulla questione del vaccino contro il Coronavirus, che intanto dovrebbe essere già pronto entro fine anno.
Ennesimo scontro tra il Premier Giuseppe Conte ed il leader del partito Italia Viva Matteo Renzi. Stavolta, al centro del dibattito, ci sarebbe l’obbligatorietà del vaccino per il Coronavirus che, secondo quanto affermato dagli scienziati che lavorano a ritmo serrato in tutto il mondo, potrebbe essere sintetizzato perfino entro la fine dell’anno. Durante un’intervista in cui ha parlato nuovamente del governo Conte – riferisce Il Corriere della Sera – l’ex Premier Renzi si è espresso in questi termini riguardo il vaccino per il Coronavirus: “Ovviamente il vaccino deve essere somministrato obbligatoriamente. Che facciamo, lasciamo la libertà di scelta a tutti rischiando di rinchiuderci in casa per altri tre mesi?”. Il volto di Italia Viva si è quindi pronunciato contro le recenti affermazioni del presidente del consiglio dei ministri che – ricorda Il Messagero – aveva detto: “Il vaccino potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Non sarà tuttavia obbligatorio”. Secondo Renzi, la libertà di scelta passerebbe in secondo piano di fronte ad un emergenza senza precedenti che è già costata miliardi al nostro paese.
“I vaccini non sono un optional. Altrimenti è inutile averli a disposizione”, ha concluso Renzi in merito alla questione del vaccino per il Coronavirus. Un nuovo scontro, dunque, che potrebbe allontanare ancora una volta Italia Viva dalla maggioranza se Conte deciderà di seguire la sua linea di pensiero. Il tempo per discutere della questione comunque – riporta Il Giornale – sicuramente non manca: in tutto il mondo in questo momento sono in sviluppo ben 165 vaccini differenti contro il Covid-19, 27 dei quali sono già arrivati alla fase più avanzata della ricerca ossia la sperimentazione sull’uomo. Il nostro paese, per non farsi trovare impreparato da eventuali evoluzioni nella ricerca, ha già raggruppato circa 3.000 volontari disposti a partecipare alle sperimentazioni di un vaccino sugli esseri umani. A dirlo è il prestigioso Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma: “Abbiamo un vaccino Grad-Co2 che può essere somministrato sull’uomo per dei test. Prevediamo di iniziare con le sperimentazioni tra il 24 ed il 26 agosto”, afferma un portavoce della struttura ospedaliera.
Fonte: Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giornale