Coronavirus: estate senza flirt né baci, consigliano gli esperti. E il pericolo sono le vacanze all’estero

Un’estate senza flirt, storielle da spiaggia né baci. Queste le raccomandazioni del virologo Andrea Crisanti per evitare il rischio di diffondere nuovamente il Coronavirus.

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi attualmente positivi sono 13.368, +105 rispetto a ieri. Nelle ultime ventiquattro ore 4 morti che portano il totale a 35.209. Il numero complessivo dei dimessi e dei guariti sale a 202.248, registrando un incremento di 150 persone. I pazienti ricoverati salgono a 779, + 16 da ieri mentre nelle terapie intensive 46 assistiti, +2 rispetto a ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è 250.825, +259 rispetto a ieri.

Il virologo Andrea Crisanti raccomanda un’estate senza baci

Dopo mesi di chiusura in casa siamo in tanti a non vedere l’ora di sdraiarci in spiaggia e goderci una vacanza. Se fino a qualche settimana fa pensavamo di esserci lasciati alle spalle l’incubo del Covid, il nuovo aumento di casi registrato nelle ultime settimane ci ha fatto capire che non è così: l’emergenza non è ancora terminata. Non completamente almeno. E per ricordarci di essere prudenti è intervenuto il virologo e docente di microbiologia all’Università di Padova Andrea Crisanti. Crisanti ha guidato con successo la taskforce della Regione Veneto e ora – intervistato da La Stampa – si rivolge soprattutto ai più giovani, per invitarli alla prudenza. Non soltanto raccomanda di evitare assembramenti e luoghi chiusi e affollati. A quanto pare, per quest’anno, anche le classiche storielle estive sarebbero da mettere al bando. Lo scienziato ritiene siano da evitare tutti quei comportamenti che implicano stretta vicinanza e scambi di fluidi tra le persone, inclusi i baci: “Gli adolescenti sono più esposti al virus per via dei loro comportamenti. Stare troppo vicini, baciarsi. Sono tutte situazioni che ovviamente possono favorire il contagio”. Il virologo, per far fronte a questo nuovo incremento di casi positivi, propone di sottoporre a tampone ogni viaggiatore che entri – o rientri – in Italia. E, se necessario, sottoporlo a isolamento. Misura non sempre facile e di cui il Veneto stesso ne è testimone, in seguito a quanto accaduto nell’ex caserma Serena dove i contagi sono oltre 250 ormai, perché i migranti positivi non sono stati tenuti in isolamento dagli altri.

Anche il Premier Giuseppe Conte – riporta Askanews – è intervenuto per ricordare a tutti di essere prudenti, per la propria sicurezza e per quella degli altri. Il Presidente del Consiglio ha spiegato che anche lui, per mesi, non ha potuto vedere i suoi genitori: “Io, come voi, per mesi non ho potuto vedere i miei genitori che vivono lontani da Roma. Li ho rivisti ieri e mi procura sofferenza non poter abbracciare mio padre che ha 90 anni e mia madre. Ma anche se mi costa molta sofferenza lo faccio nel loro interesse, per la loro salute”.

L’Italia, in questo momento, sembra essere “circondata” da Paesi in cui l’emergenza sanitaria è ancora molto alta. In particolare – riporta il Corriere della Sera – i Paesi attualmente più rischiosi per noi sono Francia, Spagna, Belgio e Grecia. Il Belgio, nelle ultime due settimane, ha registrato quasi 7000 casi. In Francia, sabato sera, più di 10mila ragazzi hanno preso parte ad un rave party occupando una zona riservata ai pascoli del bestiame. Mentre a Tenerife, la Guardia civil ha dovuto sgomberare una sessantina di persone accampate proprio per favorire la diffusione del Covid-19, nella convinzione forse di propiziare l’immunità di gregge. Grecia e Spagna rappresentano un pericolo perché meta di molti giovanissimi che, per le vacanze, approfittano di pacchetti low cost e una volta lì si lasciano andare ad assembramenti e feste in discoteche. Poi possono diffondere il virus una volta rientrati a casa. Ben 8 ragazzi romani – tra i 17 e i 19 anni – con le rispettive famiglie, ora sono in quarantena dopo una vacanza di appena una settimana a Corfù.

Samanta Airoldi

Fonte: La Stampa, Corriere della Sera, Askanews, Ministero della Salute

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