“Sono vittima dell’odio dei leoni da tastiera”, dice Maria Elena Boschi dopo le foto in barca

Il capogruppo a Montecitorio di Italia Viva Maria Elena Boschi, ha parlato, in una lunga intervista, del precario equilibrio della Maggioranza sui Recovery Fund e Mes. Ed ha respinto le critiche sulle foto in barca ad Ischia giudicate inopportune da più parti.

L’ex Ministro per le Riforme Costituzionali del Governo Renzi e attuale Deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, in una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera ha parlato delle recenti frizioni nella Maggioranza – su temi per altro caldissimi come quelli dei pacchetti Ue contro la crisi – e delle vicende personali che l’hanno vista recentemente coinvolta. Qualche giorno fa, il capogruppo dei renziani alla Camera, è stata fotografata – ospite di alcuni amici – su uno yatch al largo di Ischia, insieme ad altri due Deputati di Italia Viva, Luciano Nobili e Gennaro Migliore. Il gruppo – in tutto 9 persone – si è lasciato immortalare senza distanziamento ed anche senza mascherina, scatenando sul web non poche polemiche. Anche la tempistica ha lasciato molto a desiderare: pubblicare quelle immagini mentre molti italiani – e questo è stato fortemente contestato a Boschi – sono in piena crisi occupazionale, è sempre oltremodo inopportuno. Per l’ex Ministro, invece, le polemiche non sono altro che figlie di una strumentalizzazione e di specifici attacchi contro la sua persona che si susseguono ormai da anni.

Ha spiegato Boschi: “Sono oggetto dell’odio dei leoni da tastiera da anni. Se fosse capitato a me quello che sta succedendo a Rocco Casalino le squadre social dei Cinque Stelle mi avrebbero insultato per giorni”. La Deputata si riferisce alla vicenda che vede coinvolto Josè Alvarez – compagno da 6 anni di Rocco Casalino, capo ufficio stampa di Palazzo Chigi – finito nella lente di ingrandimento della sezione antiriciclaggio della Banca d’Italia dopo una segnalazione partita dalla banca titolare della carta prepagata di Alvarez per alcuni movimenti sospetti di circa 150mila euro. Boschi ne ha approfittato quindi per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, rivendicando, inoltre una differenza di “stile” tra Italia Viva ed i 5 Stelle. L’ex Ministro ha inoltre spiegato che è stata ospite per due giorni di parlamentari PD, ma ha attaccato i media che si sono occupati della vicenda invitandoli a non pensare al gossip quanto al suo lavoro in Aula.

Chiusa questa parentesi – anche se la sensazione è che se ne parlerà ancora a lungo dopo le dichiarazioni dell’ex Ministro – Boschi ha parlato della differenza – ormai evidente – di vedute tra Italia Viva e gli altri partiti di Maggioranza. Un amore mai sbocciato quello tra i renziani e il Premier Giuseppe Conte che ha rischiato più volte portare a picco l’Esecutivo, a causa anche della forza di Italia Viva al Senato, dove risulta determinante. Il partito dell’ex Premier Matteo Renzi, infatti, sin dal primo istante si è dichiarato contrario alla proroga dello Stato d’Emergenza, in un primo tempo ipotizzata sino al 31 dicembre. Come aggiunge Il Fatto Quotidiano, la proroga è arrivata nella giornata di ieri, ma sino al 15 ottobre, dopo aver raggiunto un faticoso compromesso in Consiglio dei Ministri. Ci sono diversi altri nodi da sciogliere: in primo luogo, Conte – ha spiegato Boschi – dovrebbe mettere da parte la task force, peraltro già annunciata – incaricata di redigere il piano di spesa dei fondi del Recovery Fund. La discussione, ha spiegato l’ex Ministro, dovrà avvenire in Parlamento, lanciando quindi al contempo un assist a Forza Italia che aveva chiesto una Commissione Bicamerale sulla vicenda.

Ma è sull’argomento Mes che Boschi spiazza tutti. L’ex Ministro è convinto che il Movimento 5 Stelle abbia già ceduto, ma che stia aspettando soltanto il momento – elettorale – propizio per far digerire la notizia ai suoi sostenitori. Ha spiegato: “È ovvio che chiederemo i soldi del Mes. I 5 Stelle stanno solo aspettando che passino le Regionali. Prima chiedevano di uscire dall’euro, ora ascoltano Macron e Merkel”. Infine, Boschi, ha preso le distanze dalle dichiarazioni dell’ex collega di partito, Marco Minniti, che in una recente intervista aveva parlato di correlazione “evidente tra il Covid e l’immigrazione”. Per Boschi le cose stanno diversamente, anche se ammette che ci sono gravi problemi nella gestione dei flussi delle ultime settimane. Conclude Boschi: “Il Coronavirus è stato esportato dagli italiani in Africa con gli aerei e non da loro con i barconi. La narrazione di Minniti spesso segue quella di Salvini. Quello che è certo è che i migranti debbono rispettare le regole sanitarie”.

Fonte: Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano

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