Due migranti – ospiti di un centro di accoglienza di Siracusa – hanno sequestrato il personale della struttura perché non gradivano il cibo che veniva servito.
I centri di accoglienza della Sicilia, negli ultimi giorni, sono stati al centro dell’attenzione mediatica. Non soltanto per l’emergenza sbarchi e per hotspot al collasso, ben al di sopra del limite delle loro possibilità di capienza ma anche per le fughe dei migranti sottoposti a quarantena verificatesi nell’ultimo periodo. Prima è stata la volta di un centro a Caltanissetta da cui erano fuggiti 184 migranti – per fortuna rintracciati e ricondotti nel centro – poi è stato il turno della tensostruttura della Protezione civile di Porto Empedocle da cui sono fuggiti circa un centinaio di ospiti. A Siracusa, invece, è accaduto un episodio altrettanto grave. Come riporta Siracusa Oggi, presso il centro di accoglienza di Pantanelli due dei migranti ospiti hanno chiuso i cancelli con lucchetti e catene e tenuto in ostaggio il personale della struttura. Il motivo? I due stranieri – un trentenne del Togo e un ventenne del Mali – non gradivano la qualità del cibo e lamentavano il fatto che una toilette non fosse funzionante. I migranti hanno liberato i dipendenti del centro di accoglienza solo dopo l’intervento della polizia. Ora sono stati denunciati per sequestro di persona.
Il mese scorso – riportava Il Gazzettino – un episodio simile si era verificato a Treviso, presso il centro di accoglienza dell’ex caserma Serena di Casier. In quella situazione i migranti si erano rivoltati perché non volevano sottoporsi ai tamponi per il Coronavirus temendo una nuova quarantena. All’arrivo degli infermieri era scoppiato il caos e una ventina migranti avevano accerchiato e spinto a terra il medico e poi sequestrato quest’ultimo, gli infermieri e gli addetti della cooperativa. Per liberare gli ostaggi erano dovuti intervenire carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Per fermare gli stranieri che gettavano oggetti contro le Forze dell’Ordine, si era dovuti addirittura ricorrere agli idranti.
Samanta Airoldi
Fonte: Siracusa Oggi, Il Gazzettino
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…