Il Governo è pronto a mandare i militari in Sicilia per tenere sotto controllo la situazione nei centri per migranti. L’appello di Nello Musumeci è stato accolto da Luciana Lamorgese. Forse, non come ci si aspettava.
Sarà il personale militare dell’operazione Strade sicure ad essere mandato in Sicilia, dove la situazione migranti, a causa di sbarchi continui e fughe incontrollate, è totalmente fuori controllo. A mandare un appello al Governo è stato ieri il Presidente della Sicilia Nello Musumeci che aveva denunciato come la situazione a Lampedusa fosse diventata particolarmente insostenibile nelle ultime ore. Sono state infatti 114 i migranti soccorsi su due barconi e sbarcati sull’isola durante la notte tra domenica e lunedì: prima 70 tunisini su un natante trasferiti subito verso l’hotspot; dopo poco, la Capitaneria ha avvistato un altro barcone con a bordo 44 extracomunitari, 4 marocchini e 40 originari del Bangladesh. Nell’hotspot ci sono attualmente 650 persone, a fronte di 95 posti disponibili. E ancora, due barche con a bordo rispettivamente 7 e 16 tunisini sono arrivate direttamente al molo Madonnina di Lampedusa lunedì. Si tratta di sbarchi autonomi, mini sbarchi continui; ma i residenti cominciano a sentire il peso e la paura di un contagio e, con loro, sono preoccupati anche i politici che temono l’esplosione di una pandemia.
In Sicilia, insomma, la situazione è tesa e sono state lanciate grida d’aiuto al Viminale. Per questo, in una telefonata tra Luciana Lamorgese e Musumeci, riportata da Repubblica, il Ministro dell’Interno ha garantito l’invio nelle acque della Sicilia di una capiente nave-passeggeri da riservare ai migranti. Inoltre, ha assicurato che nell’hotspot di Lampedusa e nell’hub di Porto empedocle sono stati intensificati i trasferimenti dei migranti verso altre strutture e che entro la giornata di oggi verrà completato lo spostamento di circa 520 migranti. Nel colloquio telefonico, il governatore le ha manifestato le sue preoccupazioni per la situazione in atto, dovuta alla pressione migratoria che grava sull’isola. Già ieri, Musumeci aveva chiesto di non accettare più migranti; ma questo appello è rimasto inascoltato.
“Ho denunciato, ancora una volta, l’insostenibile situazione nell’Isola e la preoccupazione dei sindaci e delle comunità locali la cui esasperazione rischia di creare, specie in alcune zone, tensione e allarme sociale”, scrive Nello Musumeci su Facebook. Sarebbe però stato rassicurato dal Ministro dell’Interno, con precise garanzie sulla presenza di navi-quarantena lungo le coste siciliane e in prossimità dell’isola di Lampedusa. Inoltre, Lamorgese ha assicurato la presenza di contingenti militari da affiancare alle poche unità delle Forze dell’ordine per evitare il ripetersi di fughe dai Centri di accoglienza. “Ormai appare chiaro come in Sicilia la questione migranti sia diventata anche una questione di ordine pubblico e di salute che non può più essere sottovalutata”, conclude il Governatore.
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