Lampedusa, sbarcano altri 114 migranti. All’hotspot ce ne sono 650, ma c’è posto per 95

Lampedusa sotto assedio. L’isola è totalmente invasa di migranti, con sbarchi che si susseguono ora dopo ora e persone affollate nell’hotspot, ormai al collasso.

Ne scappano quanti ne arrivano, o forse più. La Sicilia è al collasso a causa della situazione migranti. Gli sbarchi sono ripresi in maniera esponenziale, in questi giorni, tanto che l’hotspot è stracolmo e non riesce ad assorbirli tutti. Sono 114, informa Repubblica, i migranti soccorsi su due barconi e sbarcati sull’isola durante la notte tra domenica e lunedì. In un primo momento, la Guardia costiera aveva rintracciato al largo dell’isola 70 tunisini su un natante, trasferiti verso l’hotspot. Dopo poco, la Capitaneria ha avvistato un altro barcone con a bordo 44 extracomunitari: 4 marocchini e 40 originari del Bangladesh. Nell’hotspot ci sono attualmente 650 persone, con una capienza limite di 95 persone. Si tratta di approdi autonomi, mini-sbarchi che vanno avanti da giorni. I migranti, una volta scesi a terra, vengono controllati e messi in quarantena in strutture apposite; tuttavia, ad accompagnare gli sbarchi ci sono le fughe dei migranti, che violano le misure di isolamento imposte per prevenire il contagio da Covid-19.

Resta comunque alta la tensione nell’isola, dove i residenti dell’isola hanno cercato di impedire il passaggio dei nuovi arrivati. “Abbiamo bloccato tutto, non entra nessuno e non esce nessuno – Siamo stanchi, adesso basta”, dicono durante la protesta, in corso mentre era in atto lo sbarco dei 44 migranti soccorsi in mare. Tra i manifestanti, anche l’ex senatrice Angela Maraventano, informa Fanpage: “Siamo a rischio, occorre trasferire subito queste centinaia di migranti con due aerei”, ha gridato tra la folla. A sostenerla, anche il Sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ha puntato il dito contro il sindacato di Polizia Fsp per il caso dei 25 migranti risultati positivi al test sierologico ma negativi al tampone rino-faringeo. L’accusa, è che gli organismi competenti avrebbero procurato falso allarme per la notizia, agendo con superficialità e provocando paura fra la popolazione residente e fra i turisti, nonché un danno all’economia. “Bisogna impedire di offuscare l’impegno, la serietà e la correttezza del lavoro che gli operatori delle Forze dell’ordine compiono quotidianamente sull’isola”, ha detto Martello. Esausto anche il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che, su Facebook, ha richiesto l’intervento del Governo per gestire una situazione ormai fuori controllo dopo la fuga dei migranti a Caltanissetta.

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Intanto un barcone con 95 persone a bordo si trova in difficoltà nel Mediterraneo centrale. Lo rende noto Alarm Phone: “Alle 5.05 Abbiamo allertato le autorità di una barca con 95 persone in pericolo da 33 ore ma non ci sono soccorsi in vista”. Poi altri tweet per informare sulla condizione dei migranti a bordo.

Fonte: Fanpage, Alarm Phone Twitter, Repubblica

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