Più di 11.000 sbarchi da gennaio, il sindaco di Lampedusa pronto a dichiarare lo Stato di Emergenza

Totò Martello, sindaco di Lampedusa, chiede ancora una volta l’aiuto del Viminale con un ultimatum sugli sbarchi : “Fate qualcosa o proclamo lo stato di emergenza”.

Lampedusa Lamorgese 25/07/2020

Troppi gli sbarchi di migranti nel giro di poche ore. Il sindaco di Lampedusa Totò Martello si dice estenuato dalla situazione che sta mettendo in crisi l’hotspot dell’isola. Nelle ultime ore – riporta Il Corriere della Sera – sono avvenuti altri tre sbarchi. I migranti arrivati da gennaio ad oggi sono più di 11.000 contro i 3.508 che erano stati registrati a luglio dell’anno scorso. La situazione drammatica in Libia sta infatti favorendo l’immigrazione verso l’Europa. Ma gli ultimi sbarchi hanno portato in Italia anche tante persone dalla Tunisia, nazione dove non ci sono al momento guerre in corso. Secondo il sindaco di Lampedusa, si tratta di un flusso ingestibile: “La situazione è ormai fuori controllo. L’hotspot è arrivato al limite, non possiamo accogliere altre persone. Se il Governo non interviene, io dichiaro lo stato di emergenza”. L’hotspot ospita al momento 1.000 migranti in attesa di ricollocamento, un numero troppo elevato per la capienza della struttura. “La responsabilità di questa situazione drammatica non può gravare soltanto sulle spalle dei cittadini di Lampedusa” – conclude la sua invettiva Martello che intanto ha bloccato i trasferimenti in traghetto.

Durante la notte, il mercantile italiano Cosmo ha caricato a bordo 110 migranti che rischiavano la vita in mezzo al mare mentre 70 sono stati bloccati dalla marina libica presso le coste di Malta. Nonostante le richieste di aiuto lanciate da Alarm Phone alle autorità maltesi, il Governo di La Valletta non ha risposto e non è intervenuto – riporta La Repubblica. Altri 56 migranti a bordo di un gommone in pessime condizioni di navigazione attendono ancora un aiuto. La situazione nel Mediterraneo si fa sempre più grave e navi come la Cosmo si trovano costrette ad intervenire per prevenire una catastrofe ma sono attrezzate con il materiale necessario per ridurre i rischi di contagio per Coronavirus.

Fonte: Corriere della Sera, Repubblica, Alarm Phone Twitter

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