Le indagini sulla caserma Levante di Piacenza vedono coinvolta anche la famiglia dell’appuntato Giuseppe Montella.
Non ha nemmeno dovuto provare a nascondere le proprie attività illecite con la compagna l’appuntato Giuseppe Montella, principale indagato per il caso della caserma Levante di Piacenza. La donna, Maria Luisa Cattaneo, 38 anni, è adesso ai domiciliari in attesa che le Forze dell’Ordine finiscano di vagliare le prove a suo carico. Rischia di essere perseguita come complice del gruppo di sei Carabinieri incriminati per aver favorito attività illecite a Piacenza, arrivando a favorire lo spaccio e a sottoporre a violenti pestaggi alcuni sospetti. Le intercettazioni effettuate dalla Guardia di Finanza che aveva riscontrato delle gravi anomalie tra il tenore di vita della coppia e le loro effettive entrate economiche, hanno fatto emergere che la compagna dell’appuntato di stanza a Piacenza era a conoscenza delle attività del marito: “Amore, posso mettere nel baule dell’auto la cartellina con i soldi?” – chiede Maria Luisa in un passaggio chiave delle conversazioni registrate: “No amore, mi servono contanti. Prendi 100 euro e lasciameli lì dentro”. La coppia si sarebbe anche vantata di aver scoperto alcune delle cimici piazzate dalle Forze dell’Ordine – riferisce Il Corriere della Sera – non riuscendo però a trovare quella piazzata sulla Audi A4 di Montella, solo una delle numerose automobili che l’uomo aveva acquistato con i soldi guadagnati in nero: “Non possono immaginare che abbiamo sgamato le microspie ambientali!”- si vanta l’indagato in una delle intercettazioni dopo aver provveduto alla “bonifica” delle sue vetture, ignaro di essere ancora ascoltato. Il dettaglio più inquietante che emerge dalle indagini però è il fatto che l’appuntato si è vantato almeno in un occasione dei pestaggi effettuati assieme ai colleghi perfino con il figlio undicenne, nato da una precedente relazione dell’uomo: “Che caz.. ieri mi sono stirato inseguendo un ne…, lo abbiamo preso e lo abbiamo pestato tutti insieme. Però adesso mi fa male tutto”, raccontava Montella al ragazzo.
Ma non tutti in famiglia erano al corrente delle attività dell’appuntato di Piacenza e della sua compagna: la madre di Giuseppe Montella – riporta Il Fatto Quotidiano – si è infatti detta incredula di fronte alle gravi accuse che il figlio sta fronteggiando in questi giorni: “Studiava giurisprudenza ed era vicino alla laurea, io non riesco a credere che queste accuse siano fondate, non è questa l’educazione che ha ricevuto. Però se ha davvero sbagliato deve pagare”. Il figlio aveva cercato di nascondere le sue attività alla madre con alcune bugie, non rivelando ad esempio che per acquistare l’ultima delle sue auto ad un prezzo di favore aveva intimidito il venditore con un altro pestaggio. La donna sarà presumibilmente ascoltata dagli inquirenti. Ha dovuto apprendere dai giornali dell’arresto e delle gravi accuse a cui è stato sottoposto il figlio.
Fonte: Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano