Il segretario del PD Nicola Zingaretti ha espresso il pieno sostegno alla scelta di prorogare lo stato di emergenza anticipata ieri dal Premier Giuseppe Conte.
Ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margine della conferenza stampa sul Mose, ha anticipato l’intenzione di prorogare fino al 31 dicembre lo stato di emergenza. La decisione è motivata dalla necessità di poter agire tempestivamente nel caso di nuovi focolai. Infatti la proroga permetterebbe al Premier di continuare a decidere attraverso i Dpcm, senza aspettare il consenso del Parlamento. Tuttavia la decisione non è stata accolta positivamente nemmeno dagli stessi alleati di Governo. Il deputato del PD Stefano Ceccanti ha subito chiesto al primo ministro di andare quanto prima in Aula a riferire. Diversa però la posizione del segretario Dem Nicola Zingaretti che dal suo profilo Twitter – ha garantito il pieno sostegno del suo partito alle scelte del Governo: “Il PD sostiene ogni scelta del Governo utile a contenere la pandemia. Chi nel mondo non lo ha fatto, sta pagando un prezzo drammatico”. Sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui Zingaretti si faceva fotografare sui navigli mentre beveva un aperitivo con alcuni giovani sostenitori del PD.
Il @pdnetwork è pronto a sostenere qualsiasi scelta del Governo utile a contenere la pandemia. Chi nel mondo non lo ha fatto sta pagando un prezzo drammatico
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) July 11, 2020
All’opposto troviamo invece il Presidente del Senato, la forzista Elisabetta Casellati la quale – riferisce l’Ansa – ha dichiarato ai cronisti del Tg5 che martedì si voterà in Parlamento sulla decisione del premier. E ha commentato: “Parlamento e Senato sono diventati ormai gli invisibile della Costituzione”.
La scelta di prorogare lo stato di emergenza di altri cinque mesi ha scatenato reazioni non solo nel mondo politico ma anche tra i virologi. Se il Comitato tecnico scientifico – sotto la guida del virologo Walter Ricciardi – sostiene pienamente la “prudenza del Premier, di altro avviso il primario delle terapie intensive, il dottor Alberto Zangrillo. Zangrillo – riferisce Il Giornale – ha ribadito che, da un punto di vista clinico, il virus è scomparso su tutto il territorio nazionale. A supporto della sua tesi, infatti, ogni giorno le terapie intensive continuano a registrare una decrescita di assistiti e diversi reparti hanno chiuso già da settimane. Anche l’infettivologo del San Martino di genova, il dottor Massimo Bassetti – riporta AGI – non approva la decisione del Presidente del Consiglio: “Il Covid è stato un’emergenza sanitaria che oggi, lo dicono i numeri, è finita. Io sono un medico e non voglio fare politica ma la proroga fino al 31 dicembre mi pare un po’ spinta”.
Fonte: Ansa, Il Giornale, AGI, Nicola Zingaretti Twitter