La virologa Ilaria Capua propone di rendere obbligatorio per tutti il vaccino contro il Coronavirus. Ma non tutti gli esperti sono d’accordo.
I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi attualmente positivi scendono a 17.638. Il totale dei decessi è 34.708 mentre i guariti salgono a 187.615. I pazienti ricoverati in totale sono 1356 mentre nelle terapie intensive 105 persone in diminuzione di 96 unità rispetto a ieri. Il numero complessivo dei tamponi effettuati sale a 5.215.922, +52.768 rispetto a ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è 239.961, +259 rispetto a ieri.
La virologa Ilaria Capua propone il vaccino obbligatorio
Durante la fase 1 dell’emergenza Coronavirus la priorità era trovare farmaci che curassero l’infezione virale e soprattutto che potessero salvare i pazienti nelle terapie intensive. Per questa ragione sono state avviate diverse sperimentazioni. La prima Regione a partire fu la Campania con il Tocilizumab seguita dalla Lombardia con l’Avigan. Ma ora che i casi positivi continuano a decrescere e le terapie intensive a svuotarsi, l’obiettivo è un altro: il vaccino. Di recente il Ministro della Salute Roberto Speranza – insieme ai colleghi di Francia, Germania e Olanda – ha siglato un accordo con la casa farmaceutica Astrazeneca per la produzione di 400 milioni di vaccini entro la fine del 2020. Anche se – come ha precisato il consulente del Ministro, il virologo Walter Ricciardi – in un primo tempo le quantità non saranno sufficienti per tutti e, pertanto, si renderà necessario dare la priorità agli anziani, ai soggetti a rischio per patologie preesistenti o deficit immunitari, agli operatori sanitari e alle Forze dell’Ordine.
Tuttavia la quantità potrebbe non rappresentare neppure un problema visto che – da quanto emerso da un recente sondaggio online svolto dall’Università Cattolica di Cremona – addirittura il 41 % degli italiani pensa di non fare il vaccino. Ed è esattamente lo scenario già previsto dalla virologa Ilaria Capua. Capua, infatti – riferisce Adnkronos – già tempo fa dichiarava: “Sono convinta che il vaccino arriverà, ma c’è il rischio che lo useranno in pochi a meno che non sia reso obbligatorio con quello dell’influenza”. Tuttavia la proposta di Capua non era stata accolta con favore da tutti, L’immunologo Guido Forni – intervistato da Radio Cusano – aveva commentato così la proposta della collega: “Non è necessario renderlo obbligatorio. Anche se non lo faranno tutti, l’importante è che la maggior parte della popolazione lo faccia in modo da raggiungere l’immunità di gregge”. Lo stesso professor Ricciardi – riportava il Giornale di Brescia – reputava superfluo imporre il vaccino: “Non ci sarà bisogno di introdurre l’obbligo per il vaccino perché la gente sta sperimentando cosa vuol dire avere paura di una malattia”.
Fonte: Adnkronos, Radio Cusano, Giornale di Brescia, Ministero della Salute