Nessuna isola greca, né laghi svizzeri, e nemmeno Innsbruck e Vienna. Gli italiani dovranno rinunciare a recarsi presso queste mete durante la prossima e imminente estate. Infatti, mentre diversi Paesi europei iniziano a riaprire i confini, altri esprimono timori nei confronti degli italiani che per ora restano fuori. Luigi Di Maio prova a mediare.
Sono 29 i Paesi a cui la Grecia ha aperto per la prossima estate. Non compare, però, l’Italia. Anche Austria e Svizzera non hanno intenzione di riaprire le frontiere al nostro Paese, almeno per il momento, riporta Il Fatto Quotidiano. La Croazia, invece, ha aperto solo in parte: si potrà entrare nel territorio solo per motivi di lavoro e turistici, solo in caso di prenotazione di un albergo. Quanto alla Grecia – meta estiva di molti italiani – il quotidiano Kathimerini ha pubblicato su Twitter la lista dei Paesi ammessi, dopo aver allentato le misure di lockdown imposte per contenere la diffusione del Coronavirus. La reticenza di alcuni Paesi verso l’Italia ha fatto infuriare Luigi Di Maio.
Il Ministro degli Esteri, sui social, ha annunciato che sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9 per provare a mediare e spiegare ai colleghi che l’Italia dal 15 giugno sarà pronta a ricevere turisti stranieri, agendo in maniera trasparente. Inoltre, la situazione interna e tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. “Non accettiamo black-list e non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo”, ha scritto Di Maio su Facebook. Il grillino ha richiesto rispetto, esigendo di non volere che il nostro Paese venga trattato come un lazzaretto. Sulla riapertura dei confini, Di Maio ha spiegato che “serve una risposta europea perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa”, sottolinea il Ministro. Intanto, mercoledì 3 giugno sarà a Roma il Ministro degli Esteri francese Le Drian, al suo primo viaggio all’estero dopo il lockdown.
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Fonte: Il Fatto quotidiano, Luigi Di Maio Facebook