Guanti e mascherine monouso, obbligatori anche durante la fase due, potrebbero peggiorare la situazione dell’inquinamento ambientale.
Dopo l’emergenza pandemica rischiamo di andare incontro a un enorme problema per l’inquinamento causato da mascherine e guanti monouso abbandonati nell’ambiente. A riportarlo è l’ISPRA, associazione incaricata di gestire il corretto smaltimento dei rifiuti, che si è trovata nelle ultime settimane a fare i conti con l’ennesima conseguenza negativa – indiretta – della pandemia di Covid-19. Secondo le ultime stime, – riporta Il Fatto Quotidiano – l’utilizzo di questi dispositivi di protezione monouso durante la fase due ha fatto sì che, dopo un iniziale calo nel flusso di rifiuti urbani dovuto al lockdown, si ammassassero dalle 150 alle 450 tonnellate di materiali di scarto in più nei centri adibiti allo smaltimento. Ma a minacciare l’ambiente non è tanto questa imponente mole di materiali da trattare quanto il comportamento di un numero imprecisato di cittadini. Il presidente della commissione Ecomafie Stefano Vignaroli assicura che le discariche, per il momento, possono far fronte alla gestione dei nuovi rifiuti ma consiglia di iniziare a pensare al futuro. Vignaroli esamina il problema dell’abbandono nell’ambiente di attrezzature in plastica, il cui utilizzo è ormai obbligatorio in alcune regioni. Il pericolo di un aumento dell’inquinamento ambientale ruota non solo nello smaltimento, già di per sé problematico, della plastica. Il problema precipuo è dato dall’abbandono sconsiderato di mascherine e guanti nell’ambiente: dal mare ai campi alla strada.
Una nuova indagine del WWF – riportata da Fanpage – diffonde dati preoccupanti: se anche solo l’1% dei dispositivi usa e getta venisse abbandonato nell’ambiente, aggiungeremmo 10 milioni di mascherine al giorno alle 8 tonnellate di plastica che ogni anno vengono abbandonate e che già stanno creando gravissimi danni all’ecosistema: “Gli italiani si sono dimostrati responsabili durante il lockdown” – l’appello del presidente di WWF Italia Donatella Bianchi – “Ora devono dimostrarsi altrettanto accorti nel difendere l’ambiente evitando di gettare dove capita guanti e mascherine: le conseguenze sarebbero disastrose”. Le drammatiche immagini di animali impigliati in alcune delle tante mascherine abbandonate a terra stanno già facendo il giro del mondo – riporta La Stampa. Un’emergenza nell’emergenza che potrebbe essere contenuta rispettando semplici norme civiche: in primis gettare i dispositivi di protezione negli appositi bidoni una volta che sono stati utilizzati. Fortunatamente, le normative UE stanno prendendo in considerazione il problema e programmi per limitare l’utilizzo di plastica usa e getta in favore di dispositivi lavabili sono già stati avviati. Nel frattempo, la Onlus Legambiente invita gli italiani alla responsabilità, diffondendo un video che spiega l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti sanitari.
Fonte: Il Fatto Quotidiano, Fanpage, La Stampa, Onlus Legambiente