Lockdown a caro prezzo, per il Fondo Monetario Internazionale il Pil italiano crollerà del 9,1%

Il mondo è caduto in una profonda e drammatica recessione. Il Fondo monetario internazionale, la più importante istituzione economica del pianeta, ha riferito i primi dati ufficiali dell’effetto del Covid 19 sull’economia nel 2020. E le cifre, sono tutt’altro che incoraggianti.

Conte Fondo monetario internazionale - Leggilo

L’economia globale sta vivendo un tracollo senza precedenti, paragonabile a quello del dopoguerra. Gli effetti negativi si fanno già sentire, con il crollo delle produzioni e del Pil, ma secondo gli esperti il peggio deve ancora arrivare. Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, il pianeta è in recessione globale e il Pil complessivo scenderà del 3%, riporta Il Sole 24 Ore. In particolare, a pagare un prezzo enorme sarà proprio l’Occidente, dove il Pil delle economie avanzate si contrae del 6,1 per cento, mentre quello dell’Eurozona del 7,5 per cento.

A parte la Grecia, che precipita del 10 per cento, sul podio c’è l’Italia che subirà una contrazione del 9,1%. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, che martedì 14 aprile ha diffuso le previsioni di primavera, alla contrazione potrebbe seguire incerto rimbalzo del 5,8% nel 2021. A gennaio, prima dello scoppio della pandemia, l’Fmi stimava per il 2020 una crescita del 3,3%. Oltre i confini europei, sono solo 3 i Paesi per i quali l’Fmi prevede uno shock peggiore dell’Italia: il Libano (-12%), il Venezuela (-15%, che però segue il -35% del 2019) e Macao (-29,6%). Per la Germania, la contrazione sarà del 7% quest’anno, seguita da un rimbalzo del 5,2% l’anno prossimo, riporta Il Corriere. Per gli Stati Uniti, la contrazione sarà del 5,9%, alla quale seguirà una crescita del 4,7%. La crescita della Cina, una delle economie più avanzate del mondo, si fermerà quest’anno all’1,2%, per poi accelerare oltre il 9%. Anche l’India si salverà dal segno meno, con una crescita dell’1,9% quest’anno e del 7,4% nel 2021. “Dati molto peggiori sono possibili e forse probabili” avvertono gli analisti.

“La perdita cumulata in termini di Pil tra il 2020 e il 2021 potrebbe essere di circa 9mila miliardi di dollari, più grande delle economie di Giappone e Germania insieme” scrive nel suo blog la capoeconomista dell’Fmi, Gita Gopinath. In particolare, nell’Eurozona, che nel complesso vedrà il Pil ridursi del 7,5% (con ripresa del 4,7% nel 2021), gli economisti raccomandano interventi mirati a sostegno dei Paesi più colpiti.

Fonte: Il Corriere, Sole24ore, Imf Blog

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